GP Monaco, Sainz: “Potevo fare la Pole”
Carlos Sainz chiude al secondo posto la qualifica a Monaco. Nelle sue parole un pizzico di rammarico per non aver potuto tentare l’ultimo assalto alla Pole Position
Tanta soddisfazione e un pizzico di rammarico nelle parole di Carlos Sainz dopo le qualifiche di Monaco. Lo spagnolo ha concluso la sessione in seconda posizione, dietro a Leclerc, ma davanti alle due Red Bull di Perez e Verstappen. Un risultato straordinario che ribadisce la straordinaria competitività della F1-75 sul giro secco.
Eppure, c’è spazio anche per una piccola recriminazione. Perchè per il secondo anno consecutivo un incidente causato da altri ha impedito allo spagnolo di sferrare l’ultimo assalto alla Pole Position. E questa volta, secondo quanto detto da Sainz davanti ai microfoni, il margine per migliorarsi c’era.
LE PAROLE DI SAINZ
“Perez ha avuto un incidente, io ero nel giro lanciato e ho visto la bandiera gialla appena prima di centrarlo. Ho dovuto frenare bruscamente per evitarlo e non ci sono riuscito fino in fondo. Peccato. Questo è un altro anno in cui la bandiera rossa causa la fine della sessione anticipatamente e non mi permette di provare a fare la Pole. Ma a Monaco succede. Oggi penso che avrei avuto le mie possibilità, mi sentivo bene in macchina, e potevo ancora migliorarmi”.
“Sono molto soddisfatto della vettura e del team. Già dal venerdì abbiamo avuto un grande ritmo, che ci ha permesso di prepararci al meglio per la qualifica. Adesso dobbiamo resettare e pensare a domani, per cercare di completare l’opera. Sappiamo quanto è importante partire davanti qui a Monaco e siamo nella posizione migliore per cercare di ottenere un grande risultato. Proverò ad andare all’attacco. Pioggia o sole? Non mi dispiace nessuno dei due casi“.
Come sempre la testa è già proiettata a domani. Perchè in un circuito così ostico può sempre accadere di tutto. E la variabile della pioggia potrebbe far capolino per scombinare tutti i piani dei team. Alla Ferrari, visto il ritmo mostrato fino a questo momento, probabilmente non se la augurano.