GP Monaco, pagelle: il principe di Montecarlo

© Scuderia Ferrari press area
Montecarlo si dimostra come sempre la tappa più strategica del campionato, in cui i piloti più capaci si sono distinti: queste sono le pagelle del GP di Monaco
Si conclude il weekend più cool del campionato, con il Principato che si dimostra, come sempre, uno show di VIP e lusso dal venerdì alla domenica. Leclerc conquista la vittoria nel Gran Premio di casa, seguito da un Piastri che si conferma sempre più un giovane veterano, e un fortunato Sainz chiude il podio. Un anonimo Verstappen e uno sfortunato Perez completano un pessimo Gran Premio per la Red Bull. Le pagelle del GP di Monaco 2024 premiano chi ha saputo destreggiarsi tra le strette vie di Montecarlo e boccia chi si è ritrovato schiacciato dalle difficoltà di una delle tre punte della tripla corona.
Promossi
Esiste una parola in tedesco lunga e difficile, “Lebenslangerschicksalsschatz”, che nella traduzione più vicina significa “il regalo del destino di una vita”. Questo descrive perfettamente la gara di Leclerc. Il monegasco, partito dalla pole, è riuscito a concludere la gara in prima posizione dal primo all’ultimo giro, grazie anche alla sosta ai box dovuta alla bandiera rossa iniziale. Conquista il suo primo successo stagionale e lo fa a casa sua, riportando la bandiera del Principato a Maranello dopo sette anni dall’ultima con Vettel. Se questa sarà una vittoria di Pirro, per la corsa al titolo, o l’inizio di una rincorsa all’alloro mondiale lo dirà solo il tempo. Per Leclerc il voto è 10.
King of Monaco 👑#F1 #MonacoGP pic.twitter.com/uNCW5DIoiO
— Formula 1 (@F1) May 26, 2024
Un australiano che ricorda un finlandese. Sembrerà un’eresia, ma Piastri, man mano che avanza nella sua giovane carriera, ricorda sempre di più il campione del mondo 2007 Kimi Räikkönen. Il risultato conquistato nella gara di Montecarlo, un ottimo secondo posto, dimostra come il nativo di Melbourne sia già un giovane veterano. La gara dell’australiano, sempre in seconda posizione, ha mostrato che in un futuro non tanto lontano potrà lottare per il titolo di campione del mondo. Primo podio stagionale, ottenuto forse nel circuito più insidioso del campionato, e sesta posizione nel mondiale piloti. Per Piastri il voto è 9.
Un Gran Premio iniziato in salita e concluso in modo ottimo, questo è il riassunto del Gran Premio di Monaco di Pierre Gasly. Dopo un incidente al primo giro causato da uno scontro con il compagno di scuderia, il francese è riuscito a capitalizzare e portare il massimo al team di Enstone. Primo punto stagionale per il nativo di Rouen, che potrebbe segnare un nuovo inizio per la sua difficile stagione e magari permettergli di migliorare passo dopo passo. Per Gasly il voto è 8.
Bocciati
Già dalle qualifiche si è capito che la Red Bull non avrebbe dominato come al solito. Sedicesima posizione per Perez e sesta per Verstappen, con tanti rimorsi dovuti a una monoposto non ottimale. Alla partenza, il messicano è stato protagonista involontario del maxi incidente causato da Magnussen, dovendosi ritirare e causando un ingente danno economico alla scuderia. Per Checo, per la seconda volta in due anni, il GP di Monaco si conclude a 0 punti. Super Max, invece, si è ritrovato imbottigliato in sesta posizione, in un remake di quello che fu il Gran Premio di Montecarlo di Hamilton nel 2021. Il riassunto della gara di Verstappen è il team radio in cui chiede un cuscino a causa della noia. Per Red Bull il voto è 5.
Magnussen, nei suoi anni di carriera, non può dire di essersi fatto molti amici; famoso è il litigio in diretta con l’attuale compagno di scuderia. Dalle discussioni con il suo vecchio Team Principal, Gunther Steiner, alle critiche, per essere gentili, ricevute via radio dagli altri piloti. Questa prima parte di stagione per il danese è piuttosto travagliata; il comportamento antisportivo visto a Miami è solo la punta dell’iceberg, riuscendo a salvarsi momentaneamente dalla squalifica per una gara. K-Mag, con la sua mossa azzardata che ha ricordato Grosjean a Spa nel 2012, fa centro e forza al ritiro Perez e Hulkenberg. Per Magnussen il voto è 1.