GP Monaco, da Red Bull piovono critiche sull’incidente di Perez

Perez Belgio

© Red Bull Press Area

Horner e Perez sono tornati a parlare dell’incidente al termine della gara, dichiarandosi sorpresi della mancata penalità che andava inflitta a Magnussen

Il Gran Premio di Monaco è stato segnalato con bandiera rossa nel corso del primo giro. Il pilota della Red Bull Perez e la coppia Haas composta da Hulkenberg e Magnussen sono rimasti coinvolti in un grave incidente. La RB20 è stata distrutta dopo essere stata colpita dalle barriere da Magnussen sulla collina di Ste. Devote. Proprio sull’incidente, definito “orribile“, sono tornati a parlare proprio Horner e Perez, definendosi sorpresi dalla mancata penalità applicata al pilota danese.

Il contatto, che ha coinvolto anche il compagno di squadra di Magnussen, Hulkenberg, non è stato sanzionato con alcuna penalità. Così è stato deciso dai commissari di gara. Questo è un sollievo per lo stesso pilota danese, a due punti di penalità dal divieto di disputare una gara.

Le parole di Horner

La decisione dei commissari ha lasciato perplesso Horner, che ha definito la mossa di Magnussen “non molto intelligente“. “Sono rimasto sorpreso che non sia stata aperta un’indagine perché si è trattato di un incidente piuttosto pesante“, ha dichiarato Horner ai media, tra cui PlanetF1.com. “Kevin aveva una ruota all’interno in una parte della pista che si restringe sempre e ci si aspettava che si ritirasse e invece non solo ha distrutto la gara di Checo e la monoposto, ma anche quella del suo compagno di squadra, quindi non è stato molto furbo“.

Alla domanda se avesse una prognosi sull’entità dei danni alla RB20 di Perez, Horner ha risposto: “Non lo so per quanto riguarda il motore e il telaio, ma ovviamente si tratta di un incidente significativo e costoso, molto costoso“. Tuttavia, Horner ha sottolineato che la cosa più importante è che Perez sia uscito illeso da un “incidente dall’aspetto orribile“.

Le parole di Perez

Perez ha riportato un’enorme quantità di danni sulla sua RB20, ma fortunatamente è stato in grado di tornare al garage dopo l’impatto, con la Red Bull che ha confermato che non ha avuto bisogno di recarsi al centro medico per controlli a seguito dell’impatto. Ciò che lo ha frustrato, tuttavia, è stato il fatto che i commissari sportivi della FIA abbiano scelto di non indagare sull’incidente, con una maggiore indulgenza spesso riservata agli incidenti avvenuti al primo giro.

Perez ha dichiarato: “Ho perso una posizione rispetto a una delle Sauber e ovviamente, al primo giro, è importante tenere le posizioni, altrimenti Monaco non perdona“, ha detto a F1 TV dopo il suo ritiro. “Quindi stavo uscendo dalla curva, in pratica, se vedete il mio onboard, non c’è nessun punto in cui si vede Magnussen“. “Sono rimasto piuttosto sorpreso che abbia tenuto schiacciato sull’acceleratore a tavoletta in quel punto, perché è stato davvero inutile, abbiamo avuto un sacco di danni“.

Abbiamo avuto un incidente molto pericoloso e sono molto deluso che non sia stato investigato, perché è stato un incidente enorme. La mia vettura è completamente distrutta e ho molti danni.
È molto, molto frustrante, ma ho fiducia nella mia squadra, non è stato un fine settimana semplice ma torneremo molto forti“.