Formula 1Gran Premio Miami

GP Miami: tutto quello che bisogna sapere prima della gara

Fra poco più di due settimane la massima categoria sbarcherà in Florida per la prima volta nella sua storia, con eventi e spettacoli senza precedenti

Il Gran Premio di Miami è ormai alle porte: ecco la turbolenta storia e le curiosità di questo primo appuntamento di Formula 1 in Florida

Manca pochissimo per lo spegnimento dei semafori della gara di Miami. Questo primo weekend statunitense – seguito poi da Austin il 23 ottobre – sarà il quinto appuntamento in calendario di questa stagione. Il fine settimana avrà inizio venerdì 6 maggio, con le prime due sessioni di prove libere che si terranno una alle 14:30 locali e l’altra alle 17:30. Il ciclo di prove libere si chiuderà sabato 7 maggio con le FP3 alle ore 13, seguite dalle qualifiche che scatteranno alle 16 locali. La gara invece partirà alle 15:30 di domenica 8 maggio.

La prima gara in assoluto che si correrà al Miami International Autodrome sarà però un evento della W Series, che si terrà alle 14:25 del sabato. Questo sarà seguito poi da un evento Porsche Sprint Challenge che avrà inizio dopo le qualifiche di Formula 1. Questa sarà la prima corsa in assoluto della classe regina a Miami. Sebbene questa città non abbia mai ospitato una gara di Formula 1, si sono comunque svolti altri eventi motorsportivi. Fra il 1983 e il 2003 Miami si sono infatti tenute gare di IMSA, IndyCar e Trans-Am.

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© F1 Miami Grand Prix on Facebook

LA STORIA TRAVAGLIATA DELLA GARA IN MIAMI

Era il maggio 2017 quando annunciarono ufficialmente il Gran Premio nel centro di Miami. E nell’ottobre del 2018 si tenne un evento ufficiale di “F1 Festival” su Biscayne Boulevard – la strada principale della città – con il due volte campione del mondo Emerson Fittipaldi alla guida di una McLaren M23. Assieme anche a vetture dimostrative Red Bull e Renault. Il Gran Premio è stato però sospeso nell’aprile del 2019, a causa dell’opposizione dei residenti.

Il progetto è stato poi ripresentato – e infine approvato – come pista semipermanente all’Hard Rock Stadium di Miami Gardens. Il sindaco di lunga data di Miami, Francis Suarez, è entusiasta che sia Miami ad aprire le danze per l’America: crogiolo di arti e culture, meta di vacanze tropicali e città di lusso e ricchezza, Miami ha anche fornito l’ambientazione di molti film cult. Il premio Oscar Moonlight, Scarface, The Bodyguard e il franchise di Bad Boys sono solo alcuni dei film ambientati a Miami. E la vicina Miami Beach è stata lo sfondo del film James Bond Goldfinger.

 

IL TRACCIATO DEL GP DI MIAMI

Il progetto originale si trovava nel centro di Miami e correva lungo Biscayne Boulevard. Avrebbe incluso un anello per il porto di Miami e due lunghi tratti curvi del ponte, che avrebbero regalato viste mozzafiato con lo sfondo delle navi da crociera in una direzione e i grattacieli di Miami e gli hotel di lusso dall’altra. Il caratteristico skyline di Miami sarà però comunque visibile dalla pista di questo secondo progetto, in quanto si trova a soli 25 chilometri a nord dal centro della città.

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© F1 Miami Grand Prix on Facebook

L’Hard Rock Stadium, attorno al quale è stato costruito il tracciato, ha a disposizione 65.000 posti e ha ospitati eventi importanti come il Super Bowl 2020 e i campionati di tennis del Miami Open, oltre che numerosi festival musicali. Il circuito è un percorso su strada in senso antiorario di 5.4 chilometri di lunghezza. E’ dotato di 19 curve, di cui sette a destra e dodici a sinistra, con tre rettilinei. Il più lungo dei quali misura poco più di un chilometro. I tempi sul giro previsti sono nella fascia di un minuto e trentacinque secondi, con una velocità media su giro calcolata a 215 km/h e carichi di frenata massimi di 5,5 g e laterali di 5,1 g.

La pista è stata progettata dalla società britannica Apex Circuit Design ed è semipermanente, con 2.864 blocchi di cemento e 2.976 pannelli di recinzione che saranno allestiti per la gara ogni anno e poi smantellati per consentire il parcheggio allo stadio. Il circuito è largo 15 metri nella maggior parte dei punti, ma si restringe fino a un minimo di 9 metri in curva 16. Un’altra simpatica caratteristica del Miami International Autodrome sarà l’attraversamento di una cabinovia sul circuito in prossimità di curva 9.

 

Alessia Verde

Di Napoli, classe 2002. Studentessa di Lettere Classiche all'Università Federico II. Innamorata follemente della Rossa. Con la Formula 1 è stato amore a prima vista, e nulla riesce a emozionarmi come fa lei. Ma ciò che mi emoziona di più è potervela raccontare.

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