GP Messico, Vettel: “Un venerdì positivo, ma possiamo ancora migliorare”
Sebastian Vettel il più veloce della giornata
Un buon inizio di weekend per il team Ferrari, che conclude il venerdì del Messico in testa grazie all’ottima prestazione di Sebastian Vettel sul giro secco. Terza posizione per Charles Leclerc ,che paga quasi mezzo secondo rispetto al compagno di team, trovandosi più in difficoltà anche nella gestione delle gomme in simulazione di long run.
Gli ottimi riscontri a serbatoi scarichi sono stati confermati solo in parte in situazione di gara. Mentre Vettel si è dimostrato costante e veloce, Leclerc ha sofferto di più, specie con la gomma più morbida.
VETTEL SODDISFATTO DEL SUO VENERDì
“Questa mattina sono stato il giardiniere della curva 1” – ha ironizzato Vettel. “Ero sempre sul prato, quasi mi piacesse tagliare l’erba! Nel pomeriggio, invece, è andata molto meglio perché ho trovato un buon ritmo e le cose sono filate per il verso giusto.”
“Oggi Charles e io ci siamo divisi il lavoro: io ho girato maggiormente con le gomme medie, che nel complesso si sono comportate bene, ma ci manca ancora un quadro completo della situazione. Per quanto riguarda le morbide ho avuto modo di provarle per appena due giri, quindi è difficile esprimere un giudizio. Nel long run avevo pneumatici medi, che secondo me non erano niente male.”
“Abbiamo ancora del lavoro da fare domani sia in termini di bilanciamento che in relazione alle sensazioni che la vettura mi trasmette. Max (Verstappen) sembra forte ma mi pare di capire che tutti e tre i top team sono molto vicini fra loro. Vediamo come andrà domani”.
IL SECONDO TURNO DI LIBERE FA PERDERE IL FEELING A CHARLES LECLERC
Ancora qualche problema di bilanciamento per Leclerc che spera di tirare fuori il massimo potenziale della sua vettura nelle sessioni del sabato: “Per il team è stato un venerdì positivo. La nostra performance in configurazione da qualifica è stata piuttosto buona e nel complesso la vettura sembra competitiva.”
“Per quanto mi riguarda, la prima sessione è andata meglio della seconda, nella quale ho incontrato qualche difficoltà in più. Ho faticato con il bilanciamento della mia SF90 e ci sono ancora dei miglioramenti che posso tirare fuori dalla mia guida. In generale su questa pista il grip è molto basso per colpa dell’altitudine che fa sì che il carico aerodinamico sia meno efficace”.
Credo che per vincere questa gara sarà importante azzeccare una buona partenza e rimanere davanti fino alla prima curva, perché essere alle spalle di un altro pilota crea problemi notevoli, soprattutto perché condiziona il raffreddamento della monoposto. Per questo la qualifica avrà un’importanza notevole. I nostri rivali sembrano competitivi e dunque aspettiamo domani per capire quali sono veramente i valori in campo. Credo però che il nostro potenziale sia interessante” – ha concluso il monegasco.