GP Messico, Red Bull: “Ferrari veloci, sul passo gara ci siamo”

GP Messico Red Bull

Credits: Red Bull press area

A Città del Messico, Red Bull con Max Verstappen ottiene il terzo posto nelle FP1 e il secondo posto nelle FP2; Albon è stato autore di un incidente nella seconda sessione di prove libere

Si è conclusa poco fa, la prima giornata sul tracciato del circuito Hermanos Rodríguez, con le prime due sessioni di prove libere del GP Messico, anche per la Red Bull.

Nella prima sessione, Max Verstappen ottiene il terzo posto, con il tempo di 1:17.461 con un gap di soli 134 millesimi dal miglior tempo segnato da Lewis Hamilton. Un risultato che ha fatto pensare ad una Red Bull protagonista, per il prosieguo del weekend e candidata a lottare con per il vertice, grazie anche al quarto tempo (1:17.949) ottenuto da Alexander Albon con la seconda RB15, staccato di mezzo secondo dal compagno di squadra.

Nella seconda sessione, Max Verstappen ottiene la seconda posizione, con il tempo di 1:16.722, riuscendo a piazzare la sua Red Bull tra le due Ferrari di Sebastian Vettel e Charles Leclerc, con un distacco di 115 millesimi dal miglior tempo segnato dal pilota tedesco.

Peggio è andata ad Alexander Albon, che dopo 20 minuti dall’inizio della sessione, ha perso il controllo della sua RB15, con un sovrasterzo alla curva 7, e finendo nella via di fuga, sbattendo contro le barriere, prima con la ruota posteriore destra e poi toccando con quella sinistra. L’incidente, ha causato l’interruzione di dieci minuti, con la bandiera rossa esposta, giusto il tempo per sistemare la zona. Pilota illeso, ma vettura danneggiata, con il rischio che il cambio avesse portato qualche danno, con l’impatto, anche se probabilmente quello che usava oggi, non è lo stesso previsto per il weekend di gara.

Red Bull che ha vinto le scorse due edizioni del GP Messico, è vista dai rivali, come un possibile candidato a vincere per la terza volta consecutiva, anche in seguito alle prestazioni di Max, viste oggi. Ma, il team di Milton Keynes, preferisce rimanere con i piedi per terra, soprattutto perché, il motore Honda sembra faticare su questo tracciato, rispetto a Ferrari e Mercedes.

PILOTI DELLA RED BULL: “IL BILANCIAMENTO VA BENE”

Ecco le parole a caldo, rilasciate da Max Verstappen: “Oggi è stata una giornata positiva. Abbiamo testato alcune cose sulla vettura, che è migliorata nel corso della giornata e verso la fine, era piacevole con il bilanciamento. Chiaramente, ci sono cose che devono essere migliorate, ma non ci possiamo lamentare, visti i tempi segnati nei settori due e tre. Non penso di poter lottare con la Ferrari per la pole, dato che erano velocissime sui rettilinei, e qui non ci sono molte curve, dove fare la differenza, ma sembra che siamo messi bene sui long runs. Ora, ci concentriamo sulla gara, dove il nostro passo sembra essere molto competitivo, e se riusciamo a tenere le nostre gomme sotto controllo, poi possiamo pensare di finire molto vicini in gara”.

Anche Alexander Albon, ha commentato questa giornata di prove libere del GP Messico: “Questa è la mia prima volta, che guido su questo tracciato, e mi è piaciuto molto. Credo che sia un bel tracciato ed il settore “stadio” è pazzesco, ma ovviamente oggi non è stata la migliore giornata. La prima sessione di prove libere, è andata bene. La vettura, la sentivo bene fin da subito, ed ero felice con il bilanciamento, ma nella seconda sessione, sono andato un pò largo sui cordoli e ho perso il posteriore. Una volta che queste vetture si rompono, si rompono velocemente e così è andato. È stato un errore stupido, che ho pagato a caro prezzo. Abbiamo perso una buona parte per correre, quindi avremo bisogno di lavorare domani. Saremo pronti per la terza sessione di prove libere, e questo è importante. Max ha dimostrato che la vettura è veloce nei long runs, ed ora dobbiamo mettere a punto per le qualifiche, dove ci aspettiamo le Ferrari molto forti. Nella terza sessione di prove libere, dovrò ritrovare la fiducia e il ritmo. Le condizioni meteo, dovrebbero cambiare con l’arrivo della pioggia, il che potrebbe rendere le cose interessanti”.