GP Messico-pagelle

© Pirelli F1 Press Area

Il circuito Hermanos Rodríguez ha mostrato una sceneggiatura ben nota della stagione 2023, con alcuni colpi di scena: queste sono le pagelle del GP del Messico

Il Circus lascia il Messico con una trama familiare per tifosi e addetti ai lavori. Verstappen continua a collezionare vittorie e record, mentre Perez sente la pressione dei rumors e dei pessimi risultati. Leclerc non conquista ancora la prima vittoria stagionale, mentre Hamilton dimostra di essere tra i migliori piloti nella storia della Formula 1, con i due si riscattano dopo la delusione dell’ultima gara. Ecco le pagelle del GP del Messico, le quali premiano chi porta in pista delle prove convincenti e boccia chi poteva fare di più.

I promossi

Verstappen, come un novello Hernan Cortes, conquista il Messico. Super Max, nonostante la delusione delle qualifiche, dimostra fin dalla partenza di essere l’imperatore della Formula 1. Insedia la prima posizione e la mantiene fino alla fine, ottenendo la cinquantunesima vittoria in carriera, raggiungendo Prost. L’olandese prosegue la stagione da dominatore senza essere sazio nonostante il titolo anticipato. Verstappen merita un 8.

Norris continua a dimostrare che la McLaren è un’ottima monoposto e che lui è un pilota più che capace. Dopo esser partito dalla sedicesima posizione, a causa di un mix tra traffico e una bandiera gialla che hanno impedito all’inglese l’accesso in Q2. La strategia messa in pista dal team di Woking hanno reso possibile la rimonta del loro giovane primo pilota. Conclude la sua gara in quinta posizione e continua la sua ottima stagione. 9 per Norris.

Dopo aver abdicato dal trono di re della Formula 1 nel 2021, si pensava che Lewis Hamilton avrebbe perso la voglia di gareggiare e dimostrare di essere ancora uno dei migliori. Questo è un errore fatale; il sette volte campione del mondo ha ancora fame di vittorie ed è sempre un competitore formidabile. Il risultato ottenuto dall’inglese è il frutto di un mix di esperienza e abilità, distinguendosi tra i giovani e dimostrando di non essere ancora domo, ma anzi, pronto a tornare in cima. Per Hamilton, il massimo punteggio, un 10.

Bocciati

La stagione di Perez è entrata in crisi nel momento in cui tutti lo hanno riconosciuto come principale avversario di Verstappen. Dopo la vittoria in Azerbaijan, Checo ha subito una crescente pressione e ha faticato a rispondere in pista. Ora, il pilota messicano si trova in una situazione difficile a causa dei risultati e della politica instaurata da Helmut Marko all’interno del box. Quello che è accaduto alla partenza del suo Gran Premio di casa non è un evento isolato ma è il risultato della stagione, con l’ansia di tornare a vincere e la pressione costante da parte del proprio team. 3 per Perez.

Aston Martin sembra essere diventata l’ombra di ciò che prometteva all’inizio della stagione. Se in Bahrain si parlava di una monoposto in grado di sfidare il dominio della Red Bull, ora, alla fine della stagione, si parla di un progetto fallito e di un Alonso insoddisfatto. Le dichiarazioni di Krack a metà stagione anticipavano un declino nella competitività generale. La stagione della scuderia con le ali verdi è stata come una bellissima farfalla che si è posata troppo presto, con la speranza che nel 2024 le cose possano cambiare. Per Aston Martin, il voto è 2.