GP Messico FP1

© Mercedes AMG Press Area

Appena terminate le FP1 del GP del Messico: cinque rookie in pista per le prime prove libere

Definitivamente concluse le FP1 del GP del Messico, e non senza qualche sorpresa. Da ricordare è che per questa sessione cinque team hanno fatto scendere in pista dei rookie. Oltre all’ormai noto Andrea Kimi Antonelli per la Mercedes, in pista anche Oliver Bearman per la Ferrari, Robert Schwartzman per la Sauber, Felipe Drugovich per l’Aston Martin e Pato O’Ward per la McLaren. Non una prova troppo fortunata per il sostituto di Lewis Hamilton, che a pochi minuti dall’inizio ha colpito un detrito in pista. Oggetto che ha causato dei leggeri danni al fondo non solo della vettura Mercedes, ma anche alla monoposto di Max Verstappen.

Una sessione tra bandiere rosse e detriti

Esperienza no anche per Oliver Bearman, sostituto di Charles Leclerc per la Scuderia di Maranello. Il futuro pilota della Haas ha avuto un contatto con la Williams di Alexander Albon, il quale ha perso il controllo della vettura ed è finito a muro. Entrambi i piloti stanno bene ma sono costretti al ritiro. L’incidente causa la seconda bandiera rossa della sessione dopo quella causata dal detrito colpito da Antonelli e Verstappen. La prova libera riprende nuovamente a circa venti minuti dal termine.

McLaren non del tutto convincente, con Oscar Piastri visibilmente non soddisfatto dell’andamento della vettura. La Mercedes di Russell continua a sorprendere con tempistiche mai troppo superiori a 1:17:000 e una prima posizione in queste FP1. Sorgono invece dubbi sulla Red Bull, con Verstappen costretto al ritiro dalla sessione a cinque minuti dalla fine per mancanza di potenza. Questo weekend, però, gli occhi sono tutti puntati sul padrone di casa: Sergio Perez. Il messicano ha mantenuto la decima posizione per quasi tutta la prova, che possa migliorare le sue recenti prestazioni proprio al suo “Gran Premio di casa”?

 

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