Gp Malesia 2015-libere, Fernando Alonso:«Non sono al top»
In Malesia è sempre la stessa storia. La Mercedes si conferma la squadra da battere. Le Ferrari sono sempre più vicine, mentre le Mclaren sempre più lontane. Dopo aver saltato il Gran Premio d’Australia per le conseguenze dell’incidente nei test a Barcellona, Fernando Alonso ha messo insieme quarantacinque giri, il migliore dei quali a 2″716 dal leader di giornata Lewis Hamilton. Lo spagnolo, che ha preceduto in entrambe le sessioni il compagno di squadra Jenson Button, si mostra tutto sommato contento: «Per me è stato un po’ il secondo giorno di test perché a Barcellona ho avuto una sola giornata positiva, con 63 giri, e poi oggi che ne ho fatti 45. Negli altri giorni ne avevo fatti 7, 9, 11 giri quindi oggi mi sono davvero divertito. Un passo avanti, un grosso passo avanti per noi».
L’asturiano ha poi aggiunto sulle sue sensazioni e sulla sua salute: «Sono state buone. Penso che almeno l’esperienza che avevo fatto quest’inverno era sempre di molta difficoltà, poca affidabilità e pochissimi giri, quindi oggi non so, ma mi aspettavo dei problemi, di fermarmi tante volte, la temperatura della macchina…, invece è andato tutto perfetto e penso che è bello anche vedere tutti i competitors in pista, mi piace avere riferimenti, è stato molto positivo. Fisicamente non sono al 100% ma piano, piano ci arriveremo e vedremo domani, la prima volta in qualifica, occorre vedere dove siamo».
Alonso, inoltre, può essere confortato dai progressi della McLaren, dato che oggi non ha accusato un gap sostanzioso come nella prima uscita a Melbourne: «In Australia eravamo molto indietro, quattro secondi e mezzo penso, quindi quello vediamo di migliorarlo qui, piano piano arrivare ai punti forti. Penso che la macchina ogni weekend migliorerà molto rapidamente anche perché sappiamo che il livello di partenza è talmente indietro che è molto più facile migliorare quando sei così indietro. Sono curioso domani di vedere se la qualifica sarà asciutta quanto miglioreremo. In Australia aravamo a 4”6, qui siamo in una finestra di 3 o 3”5, quindi un progresso di un secondo, un secondo e mezzo, che in quindici giorni non è male», ha concluso l’ex ferrarista.
Maria Felice Ferrara
@feliciaferrara2