GP Italia

© RedBull Racing via X

GP Italia, Verstappen trionfa davanti alle McLaren

Red Bull conquista la scena a Monza con un Max Verstappen dominante che si prende la vittoria nel GP Italia. Il campione del mondo ha avuto la meglio sulle due McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri, mentre Charles Leclerc ha chiuso ai piedi del podio davanti alle Mercedes.

Partenza e prima metà di gara

La corsa si apre con un colpo di scena: Nico Hulkenberg è costretto al ritiro prima ancora del via per un problema idraulico sulla Sauber. Allo spegnimento dei semafori Verstappen non scatta al meglio e Norris lo sorprende in curva 1. L’olandese taglia la chicane e tiene la posizione, ma su richiesta del team cede subito la leadership al pilota McLaren.

Dietro di loro, Leclerc attacca Piastri ma l’australiano risponde con un sorpasso deciso a Lesmo 1. Non brillante la partenza di Andrea Kimi Antonelli, scivolato in decima posizione. Dopo pochi giri Verstappen rompe gli indugi: all’esterno di curva 1 supera Norris e torna al comando, iniziando a scavare un margine importante.

La rimonta più incisiva arriva da Lewis Hamilton, che in meno di dieci giri risale fino al sesto posto superando Alonso e Bortoleto. Al giro 15 il distacco tra Verstappen e Norris sfiora i cinque secondi, con Piastri staccato e Leclerc che insegue da vicino l’australiano. Russell guida il gruppo degli inseguitori davanti a Hamilton, mentre a centro classifica si anima la lotta con Antonelli, Tsunoda e Bearman protagonisti di sorpassi e pit stop incrociati.

Un problema in casa Aston Martin penalizza Fernando Alonso, costretto al ritiro per la rottura della sospensione in uscita dall’Ascari. Poco dopo, in Williams, Albon prende la posizione su Sainz con un deciso sorpasso alla Roggia.

Seconda metà di gara e strategie

Con l’ingresso nella seconda parte di gara arrivano i pit stop dei big. Russell e Antonelli rientrano per montare mescola dura, seguiti da Leclerc e successivamente da Verstappen, che mantiene saldamente la testa. Hamilton si ferma un giro più tardi, restando alle spalle del compagno di squadra.

L’episodio più discusso avviene al giro 40 con il contatto tra Sainz e Bearman, che costa al pilota inglese della Haas dieci secondi di penalità. Poco prima anche Ocon aveva ricevuto una sanzione per un’irregolarità al via. Nel frattempo, in casa McLaren, la strategia non fila liscia: un pit stop lento per Norris lo fa rientrare dietro a Piastri, ma il team ordina subito il cambio di posizioni per restituirgli il secondo posto.

Da quel momento in avanti la gara procede senza scossoni. Verstappen mantiene un ritmo insostenibile per tutti e taglia il traguardo con oltre venti secondi di margine. Norris chiude al secondo posto con due secondi di vantaggio sul compagno Piastri, mentre Leclerc si accontenta del quarto posto davanti a Russell ed Hamilton. In top ten anche Albon, Bortoleto, Antonelli e il sorprendente Hadjar.

GP Italia, i risultati finali

Vittoria netta per Max Verstappen nel GP Italia, terzo successo stagionale dopo Suzuka e Imola. Sul podio con lui salgono Norris e Piastri, confermando l’ottimo andare della McLaren. Ferrari fuori dal podio con Leclerc. Albon regala punti preziosi alla Williams, mentre Antonelli chiude nono dopo una penalità di cinque secondi. In decima posizione Hadjar conquista i suoi primi punti in Formula 1.