GP Italia 2019, libere 1: Charles Leclerc si conferma al top

Il Gran Premio d’Italia inizia in condizioni di bagnato. Le insidie del tracciato non hanno fermato Leclerc, confermatosi in ottima condizione dopo la vittoria ottenuta a Spa

Le monoposto di Formula 1 approdano nel tempio della velocità. Il Gran Premio di casa inizia nel migliore dei modi per la Scuderia Ferrari, con Charles Leclerc che, dopo la prima vittoria stagionale ottenuta in Belgio, si conferma il pilota da battere in questo week-end.

La pioggia, che ha colpito il tracciato durante le Prove Libere di Formula 3, è terminata poco dopo l’inizio del turno ma i piloti hanno ugualmente avuto molte difficoltà nell’affrontare il tracciato di Monza. Ne ha approfittato il monegasco, che nelle fasi finali delle libere 1 ha montato pneumatici a mescola media per ottenere il tempo migliore (1’27″905). Alle sue spalle troviamo i due piloti della McLaren, Carlos Sainz Jr. e Lando Norris, rispettivamente secondo (+0.306) e terzo (+0.545).

Fuori dal “podio” Lewis Hamilton. Il cinque volte campione del mondo ha provato anche lui a siglare un tempo con le gomme da asciutto ma è finito in testacoda in curva 1 e non è più riuscito a completare un giro valido. Il tempo ottenuto in precedenza, comunque, è stato sufficiente per mettersi alle spalle la Red Bull di Alexander Albon (5°).

L’asfalto bagnato ha tradito Sebastian Vettel, Max Verstappen e Valtteri Bottas che hanno concluso il primo turno alle spalle dei loro compagni di squadra

Ottima prestazione anche per Daniil Kvyat, sesto a circa un secondo dal suo ex compagno di scuderia. Il pilota russo della Toro Rosso si è tolto anche la soddisfazione di piazzarsi davanti a Max Verstappen (7°), che dovrà scontare una penalità per il cambio power unit. Brutto inizio di fine settimana per Sebastian Vettel e Valtteri Bottas. Il tedesco della Ferrari è andato più volte lungo alla Prima Variante e, nonostante la nuova specifica portata dalla Rossa di Maranello, non è sembrato ancora una volta a proprio agio sulla SF90. Concludono la top ten il già citato Bottas e Pierre Gasly. Ottima prestazione per Antonio Giovinazzi, pilota di casa che ha sfiorato il decimo tempo.

La sessione è stata sospesa più volte a causa di ben tre bandiere rosse, causate da Raikkonen, Perez e Gasly. Poco dopo l’inizio del turno, il pilota dell’Alfa Romeo Racing, che ha portato una livrea speciale per questo Gran Premio, ha perso il controllo della propria monoposto alla Parabolica ed è finito a muro. Qualche istante dopo la ripartenza anche Sergio Perez è finito a muro, questa volta in uscita dalla Variante Ascari. Entrambi i piloti hanno chiuso le prove libere 1 senza alcun tempo. La terza bandiera rossa è stata causata da Pierre Gasly. Il pilota francese, uscito anche lui alla Variante Ascari, non riusciva a fare manovra con la sua Toro Rosso e i commisari di gara lo hanno dovuto aiutare.

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