GP Inghilterra Formula 1 2014: le dichiarazioni a caldo

© Mercedes AMG F1
Lewis Hamilton: Sono arrivato a questo weekend dicendo che sarebbe stato fantastico se i fans avessero messo del vento alle mie vele per tornare in lotta. Oggi ho vinto e ho recuperato dei punti. Ho inseguito per tutto l’anno dopo aver perso punti nella prima gara; è stato molto, molto difficile. Ora sento di essere tornato, sono vicino, con il passo che avevo oggi sento di potermi concentrare sul resto della stagione. Oggi ho sentito fin dall’inizio di avere il passo di Nico, l’ho inseguito come mai prima d’ora. Speravo in una battaglia ruota a ruota, ma sono sicuro che ce ne saranno altre in futuro. La qualifica di ieri è stata un calcio nelle palle, è stato un mio errore. Ero determinato, voglio vincere questo campionato. Non posso permettermi situazioni come quella di ieri, nelle ultime due gare avevo il passo per la pole ma mi sono reso la vita difficile da solo, proverò ad evitarlo in futuro. La giornata di ieri è stata molto difficile, mi sentivo malissimo per i fans, per averli delusi, per il team e per me stesso. Trasformare la delusione e la negatività in una giornata positiva era la mia priorità.
Valtteri Bottas: Siamo nella giusta direzione, manca ancora un gradino da salire. Il team ha fatto un gran lavoro e avete visto tutti come è progredita. Mi sono divertito molto, il piano era di arrivare più avanti possibile. Mi dispiace per Felipe, che festeggiava i suoi 200 gran premi.
Jenso Button: Non è stata una stagione semplice. Abbiamo gareggiato contro Ferrari e Red Bull anche se qui non ce l’aspettavamo. Dobbiamo essere contenti di esser finiti davanti. Il quarto posto è un buon risultato, ma avevamo la possibilità di andare a podio
Daniel Ricciardo: E’ bello essere sul podio, siamo molto contenti. Credo che ancora un altro giro e sarebbe stata dura tenere dietro Jenson.
Fernando Alonso: E’ stato uno scambio strano, in quel momento la macchina aveva un problema sul posteriore, avevo chiesto al team se dovevamo ritirarci, con l’ala che si muoveva molto. Poi dovevamo salvare benzina e la batteria andava giù: in quel momento è arrivato Vettel dietro, prima o poi mi avrebbe sorpassato e abbiamo tenuto una bella battaglia per il pubblico.
Sebastian Vettel: Non c’è nessuna guerra, quindi non c’è motivo di firmare una pace. Credo che sarebbe stupido fare una lista e contare quante volte ognuno va un po’ largo. Credo che siamo più o meno alla pari. Io ero appena dietro, per lui è stato più difficile perché dagli specchietti non vedi più di tanto.
Nico Rosberg: Si è rotto il cambio, ma è successo piano piano – spiega il tedesco ai microfoni di Sky – aveva cominciato dal ventesimo giro e da lì in poi è stato sempre peggio e la squadra non poteva aiutarmi. Affidabilità? In generale siamo messi bene.
Felipe Massa: Raikkonen ha chiesto subito di me? Ci vogliamo bene noi piloti, in pista battagliamo, ma la nostra salute è più importante. Sono contento che lui stia bene, io sono a posto e speriamo che si possa andare al podio nella prossima gara. Noi abbiamo una macchina competitiva. Bottas ha fatto una gara incredibile, tutto perfetto, siamo quarti in campionato, è positivo, potevamo essere ancora più avanti”