GP Gran Bretagna 2019, PL2: le Mercedes dettano il passo

Mercedes Silverstone

Credit: Twitter Mercedes AMG Petronas

Per le Mercedes il mancato 1-2 dello scorso Gran Premio è qualcosa da recuperare in fretta, soprattutto perché questo weekend si corre sul circuito di casa di Lewis Hamilton.

E durante la seconda sessione di prove libere le due Frecce d’Argento si sono dimostrate abbastanza determinate da far vedere di voler riagguantare il gradino più alto del podio.

“Abbastanza” perché, come gli altri top team, anche la scuderia tedesca ha dimostrato di avere qualche problema nella gestione della monoposto, complice probabilmente anche il forte vento che ha sferzato la pista di Silverstone.

Tuttavia, Valtteri Bottas ha terminato la propria sessione in prima posizione, con 1:26.732, subito davanti al compagno di squadra.

Subito dietro le due Ferrari, che nel corso del pomeriggio hanno dovuto far fronte a qualche problema che ha impedito loro di dare il cento per cento, apparendo molto poco competitive, soprattutto in termini di passo gara.

Charles Leclerc ha lamentato uno scarso feeling con la monoposto, oltre che problemi all’anteriore sinistra – particolarmente sollecitata – e nonostante gli ottimi tempi registrati nel primo settore, ha chiuso in terza posizione a +0.197  dal finlandese della Mercedes.

Sebastian Vettel, invece, ha avuto qualche difficoltà durante le prime battute della sessione, a causa di un lungo che lo ha portato sulla ghiaia e che ha costretto i meccanici a effettuare qualche cambiamento sulla sua vettura, per poterlo rimettere in pista.

Difficoltà anche per Max Verstappen, che ha chiuso in settima posizione pur avendo una velocità in pista superiore a quella di Bottas, superato dal compagno di squadra Pierre Gasly, che questa mattina ha dominato la prima sessione di prove libere.

Molto buona la prestazione di Lando Norris, che nonostante abbia seguito la scia di diversi altri piloti e sia stato protagonista di un lungo sulla ghiaia, ha chiuso in settima posizione; l’altro pilota McLaren ha terminato invece in ottava posizione, vittima anche lui di un lungo che lo ha portato sull’erba.

Nona e undicesima posizione per le due Toro Rosso, mentre a sandwich tra le due e a chiudere la top ten si è infilato Sergio Perez; l’altro pilota della Racing Point ha invece chiuso solamente in sedicesima posizione.

Dodicesimo Kevin Magnussen, mentre Romain Grosjean ha terminato in diciottesima posizione, dopo l’incidente avuto in mattinata all’interno della pit lane.

Poco brillanti le due Alfa Romeo, rispettivamente tredicesima e diciassettesima con Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi; tra i due, le due Renault, che però non sono state esenti dai problemi.

Quasi al termine della sessione, infatti, Daniel Ricciardo ha dovuto parcheggiare a bordo pista la sua monoposto, a causa di un’uscita sull’erba che probabilmente ha danneggiato la sua vettura,

A chiudere la classifica, purtroppo, ancora una volta sono le due Williams di Robert Kubica e George Russell.

Questi i tempi completi:

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