GP Giappone, Sainz: “È stato davvero difficile in pista oggi per il degrado gomme”

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© Scuderia Ferrari Twitter

Brilla ancora una volta la rossa sul podio al GP del Giappone. Sainz è terzo, mentre Leclerc quarto

Prestazione ancora una volta strabiliante quella di entrambe le rosse a Suzuka. Storicamente un circuito non favorevole per il team di Maranello, eppure il gap di 45s dello scorso anno si è ridotto a 20. Sono questi i numeri che confermano la Ferrari come seconda forza del mondiale. C’è stato un piccolo accenno di lotta tra i due piloti della rossa, ma alla fine Sainz ha avuto la meglio piazzandosi terzo. Ottima gara anche per Leclerc che ha gestito al massimo le gomme ed ha terminato quarto. Un gran risultato considerando che il monegasco era partito in ottava posizione.

Le parole di Sainz

Abbiamo fatto una buona gara. Onestamente sono molto contento perché è stata davvero difficile oggi in pista per il degrado. Poi, all’improvviso, quando sono arrivate le nuvole il degrado è sceso tantissimo. A un certo punto ho anche pensato che fosse possibile tentare una sola sosta, il che sarebbe stato più veloce. Tuttavia, alla fine abbiamo attuato la strategia delle due soste. Ho dovuto superare Lando alla fine“, ha dichiarato lo spagnolo.

Le condizioni della pista sono cambiate tanto. “Pensavo che fosse possibile fare tutti i sorpassi che ho fatto però temevo di non arrivare al terzo o al quarto posto. E’ stato complicato superare le Mercedes. Ero veloce sulle hard e mi è piaciuto molto il feeling delle dure per spingere. Alla fine sono riuscito a fare quel sorpasso e ottenere il podio”, ha aggiunto il madrileno ai microfoni di Webber.

Relativamente al prossimo GP di Cina che ritorna quest’anno dopo il covid, Sainz ha detto: Penso che sarà un weekend difficile per tutti perché ci sarà la sprint in una pista in cui non andiamo da quattro-cinque anni, quindi abbiamo soltanto una prova per provare il circuito. Sarà una bella sfida, però abbiamo due settimane per continuare ad allenarci e recuperare per spingere al massimo”.