GP Giappone, Qualifiche: il ritorno di “Super Max Verstappen”

Verstappen Giappone

© Red Bull Racing Press Area

Appena terminate le qualifiche del GP del Giappone: ecco cosa è successo

Durante la Q1 di uno dei weekend più eccitanti della stagione si hanno diverse conferme. Le qualifiche del GP del Giappone vedono scendere subito in pista tutti con mescole soft, tranne Lewis Hamilton. Il sette volte iridato cerca di salvare un set, e opta per pneumatici medi. Le Papaya vanno in coppia, ma continua la pressione di Piastri sul compagno di squadra, che però non riesce a migliorare il suo tempo in questa prima sessione. Presente anche Doohan nonostante l’incidente di ieri, ma il pilota non riesce ad andare oltre la Q1.

Ottima prestazione di Oliver Bearman, sfortuna invece per il compagno di squadra, che domani partirà da una delle ultime caselle. Problemi alla cintura per la vettura di Hadjar, che però riesce a salvarsi. Sia quest’ultimo che Liam Lawson riescono a portare la monoposto in Q2. Prima volta per Lawson dall’inizio della stagione. Settimo posto per Yuki Tsunoda. Gli eliminati della Q1 sono: Hulkenberg (a soli sedici millesimi dalla salvezza), Bortoleto, Ocon e Doohan.

Q2 e Q3 a Suzuka: continua il dominio Papaya, sorprende Bearman

All’inizio della Q2 la maggior parte dei piloti montano un nuovo set di pneumatici. Scelta non condivisa dalle due Ferrari, Tsunoda e Bearman. Quest’ultimo mantiene costante la sua performance e riesce a portare la vettura in Q3. Breve interruzione della sessione causata da un fuori pista di Piastri a circa otto minuti dal termine della seconda prova, che causa scintille sull’erba e provoca bandiera rossa. Diversi rischi per Lando Norris, poi ripagati.

Primo settore particolarmente difficoltoso per entrambe le monoposto di Maranello. Sessione in fotocopia per Liam Lawson e Yuki Tsunoda, che chiudono la Q2 rispettivamente in quattordicesima e quindicesima posizione. Intanto, tre posizioni di penalità per Carlos Sainz dovute da impending su Hamilton. Eliminati della Q2 sono: Gasly, Sainz, Alonso, Lawson e Tsunoda.

 

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Nella Q3 Mercedes costante, con entrambe le vetture tra le prime dieci posizioni, ma mai in lotta per la pole. Il dominio Papaya trema a causa di Max Verstappen, che guadagna la sua quarta pole consecutiva a Suzuka per soli dodici millesimi su Lando Norris. Tanto sottosterzo per Charles Leclerc, che piazza la sua vettura appena fuori dal podio. Delusione per Lewis Hamilton, che domani partirà dall’ottava casella.

 

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