GP Giappone: quali erano le gomme più adatte?

Giappone gomme

Credits: Pirelli Press Area

PireUno degli argomenti principali del Gran Premio del Giappone è stato sicuramente quello delle condizioni meteorologiche avverse e delle gomme adeguate a queste circostanze

Il Gran Premio del Giappone appena disputato è stato impegnativo per tutti i piloti soprattutto a causa della pioggia, circostanza da sempre molto prevedibile a Suzuka. A parte i grandi problemi di visibilità, che hanno messo a rischio anche la sicurezza dei piloti, un’altra grande questione è emersa a causa delle particolari condizioni meteorologiche, quella delle gomme adatte a correre sul bagnato.

Alla ripresa della gara dopo una lunga bandiera rossa, i 18 piloti rimasti in pista si sono trovati a dover montare le gomme blu, teoricamente le più adatte alla situazione. Secondo il sito Pirelli, infatti, sono “le più efficaci in vaso di pesante pioggia, capaci di disperdere grandi quantità di acqua. Il profilo è una maggiore resistenza all’aquaplaning, cosa che dà più grip in caso di forte pioggia“.

Tuttavia i piloti non sono affatto d’accordo con questa affermazione.

Primo tra tutti Sebastian Vettel, che si è liberato delle sue gomme blu il prima possibile. Il pilota Aston Martin ha cambiato mescola non appena si è reso conto che le condizioni della pista lo permettevano, ed è stata senza dubbio una mossa vincentepagell. “Siamo costretti ad usare lw intermedie perché le gomme da bagnato sono spazzatura -scusate, non molto buone-e così ci spingiamo da un’emergenza a un’altra“, ha detto il 4 volte Campione del Mondo.

L’intero gruppo stava guidando con le gomme sbagliate. Siamo tutti responsabili per questo, ma in qualche modo non lo siamo perché siamo sotto pressione“, ha continuato il tedesco. “Abbiamo una intermedia che è molto più veloce della gomma da bagnato. [la gomma da bagnato] è migliore per le condizioni, ma è così lenta che sei costretto a passare alla gomma successiva. Questo deve essere migliorato“.

Le parole di Mario Isola

Mario Isola, boss Pirelli, è d’accordo ed esprime la sua volontà di migliroare la gomma. L’unico problema sono i team stessi, che non stanno aiutando: “Se vi ricordate, nei test pre-stagionali di Barcellona la pista è stata bagnata per mezza giornata, ma i team non hanno utilizzato le gomme da bagnato estreme, invece si sono concentrate su quelle intermedie”.

Non abbiamo molte opportunità per testare quelle gomme“, ha dichiarato a Motorsport.com. “Stiamo lavorando con la FIA e le squadre, ma se non abbiamo la possibilità di studiare quelle mescole, non saremo in grado di svilupparle“.

Tutto quello che abbiamo è una mescola per la pioggia estrema e una intermedia“, ha aggiunto Isola. “Devono funzionare ovunque, su 22 circuiti diversi, quindi dobbiamo trovare il miglior equilibrio”.