GP Francia, Verstappen: “Spero di vincere, ma…”

Verstappen

Credits: Red Bull Twitter

Per le qualifiche del GP di Francia, Max Verstappen deve accontentarsi della seconda posizione. Charles Leclerc si aggiudica la pole position

L’olandese è apparso visibilmente deluso alle interviste post qualifiche a Le Castellet. Sembrava che la pole position fosse alla sua portata, quindi cosa sarà successo? Un Max Verstappen sicuramente rammaricato, spiega così le qualifiche del GP di Francia: “Chiaramente le prove libere non sono paragonabili alle qualifiche. Ci è mancato qualcosina in termini di aderenza, perciò abbiamo sofferto. Rispetto a quello che avrei sperato è stato più complicato. Ma a Sergio Perez non è andata tanto meglio, infatti si è dovuto accontentare della terza posizione.

Red Bull favorita in gara, ma Ferrari?

In ottica gara la Red Bull sembra essere decisamente la favorita, anche perché saranno due contro uno, specialmente alla partenza. Questo perché Carlos Sainz partirà dalla 19esima posizione per scontare la penalità, data dalla sostituzione della power unit. Perciò Max Verstappen e Sergio Perez dovranno andare a caccia di Charles Leclerc sin da subito. Ma ci riusciranno? A riguardo l’olandese ha dichiarato: “Nel complesso abbiamo una buona vettura in ottica gara, perciò speriamo che domani sia una giornata favorevole per noi. Siamo più veloci in rettilineo, quindi speriamo di poter sfruttare questo nostro punto di forza”.

Il GP di Francia dovrebbe essere quindi più favorevole per la Red Bull rispetto alla qualifica, ma Max Verstappen preferisce essere cauto. Seppur partendo dalla seconda piazza, non mancherà di certo l’opportunità per far bene. La simulazione del passo gara ha mostrato una notevole velocità, ma la cautela comunque non è mai troppa. Perciò l’olandese conclude affermando: “Vediamo cosa accadrà domani. Farà anche più caldo e questo crea imprevedibilità, ma le Ferrari sono comunque molto veloci. Partendo secondo, spero di fare un’ottima gara, ma può accadere di tutto. Quindi è meglio essere cauti”.