GP F1 70, FP1: Mercedes ancora al comando

Credits: Mercedes Press Area

A Silverstone le FP1 si sono chiuse con il comando delle due Mercedes, con la sorpresa di Valtteri Bottas davanti al compagno di squadra

In un venerdì anticipato da una serie di notizie bomba, le due Mercedes non si smentiscono e si mettono ancora al comando. Dopo la prima mezz’ora in cui sembrava che la Ferrari avesse recuperato il ritmo che, il weekend scorso, non è stato messo in mostra, l’ultima ora delle FP1 è stata dominata interamente dalle due Frecce d’Argento.

In generale si è trattato comunque di una prima sessione di prove libere molto tranquilla. L’attività in pista è stata limitata, forse per lasciar spazio a un maggior lavoro nel corso del pomeriggio. Ognuno ha posto la propria attenzione sul set up della propria monoposto, di conseguenza le prestazioni sono state diverse da un team all’altro.

ASTRONAVE MERCEDES AL COMANDO

Come accennato, giusto per non deludere le aspettative, le due Frecce d’Argento hanno imposto il proprio ritmo praticamente fin dall’inizio. Dopo una prima mezz’ora chiusi e nascosti nei box, Bottas e Hamilton sono scesi in pista, andando a segnare immediatamente il tempo più veloce.  Tra i due si è instaurata quasi subito una lotta alla pole virtuale, cosa su cui ci si concentrerà maggiormente domani, ma che già lascia immaginare la superiorità di ritmo posseduta dalla scuderia tedesca.

Tra i due piloti, nel momento in cui si è entrati nella simulazione passo gara, il lavoro è stato molto differenziato. A Bottas è stato chiesto di sfruttare i cordoli in maniera più pesante per verificare la tenuta delle mescole. A Hamilton, dopo la sostituzione anche del muso anteriore, non sono stati dati particolari suggerimenti, ma il britannico ha fatto registrare un ritmo di due secondi più veloce rispetto a quello del resto delle FP1.

Rimanendo nell’universo Mercedes, nonostante le decisioni delle ultime ore, buone sono state anche le performance della Racing Point. A scendere in pista accanto a Lance Stroll, anche questo weekend è stato Nico Hulkenberg. Il tedesco ha chiuso in quarta posizione. Il compagno di squadra, invece, non è andato oltre l’ottava. Nonostante tutto, il pilota della Racing Point ha dimostrato di avere un buon passo gara.

RED BULL VS FERRARI

Tra i top team, il passo della Ferrari è sembrato buono nel corso della prima sessione di prove libere, anche se tutto sarà deciso durante le qualifiche di domani. Almeno in una prima fase delle FP1, anche per i due piloti della Rossa si è trattato di una sfida continua al tempo più veloce, poi distrutto dall’arrivo delle due Mercedes. Sulla monoposto di Leclerc, che ha chiuso in quinta posizione a + 0.896 dal leader delle prove, sono state montate anche delle telecamere posteriori. Queste hanno il compito di andare a verificare la deformazione delle mescole, probabilmente in seguito anche a quanto accaduto nel corso dello scorso weekend.

Per quanto riguarda invece le due Red Bull, su entrambe le monoposto sono state sostituite le Power Unit. Questo non tanto per problemi tecnici, quanto più per dare inizio alla rotazione di questa componente, permessa nell’arco dell’intero mondiale. Inoltre, entrambi i piloti hanno montato oggi un’ala molto meno carica sul posteriore. A livello di prestazioni, ad aver girato di più è stato Alex Albon. Il pilota tailandese, dopo aver lamentato un po’ di disagio in curva 12 e 13 a livello di mescole, ha chiuso poi in sesta posizione.

Meno giri invece per Max Verstappen, a lungo fermo ai box. Anche per lui nessun problema tecnico: l’olandese ha richiesto alcune modifiche al set up della propria monoposto, che hanno richiesto più tempo del previsto ai suoi meccanici. Nonostante tutto, Verstappen è comunque riuscito a chiudere in terza posizione, dopo essersi preso un grosso rischio nel non aver visto l’arrivo di una delle due Ferrari.

RENAULT UN PO’ SOTTO TONO

Differentemente da quanto dimostrato nel corso dello scorso weekend, le due monoposto della scuderia francese hanno avuto qualche rallentamento nel corso delle FP1. Non dovrebbero esserci problemi sulle due vetture, molto probabilmente si è trattato di una prima sessione di intenso lavoro. Al termine della mattinata, Esteban Ocon ha chiuso in decima posizione, contro la sedicesima del compagno di squadra.

Non brillante nemmeno il venerdì mattina delle due monoposto color papaya. Lando Norris e Carlos Sainz hanno terminato le loro FP1 in dodicesima e quattordicesima posizione. Lo stesso si può dire delle due Alfa Romeo, che oggi hanno visto alla guida Kimi Raikkonen e Robert Kubica. I due hanno chiuso rispettivamente in diciottesima e diciannovesima posizione.

Rispetto a quanto accaduto nel corso dei weekend precedenti, per le due Williams si è trattato di un venerdì mattina positivo. Russell e Latifi, che come sappiamo sono stati confermati anche per il prossimo anno, hanno fatto registrare il quindicesimo e sedicesimo tempo, davanti ad altri grandi nomi del Circus.

LA SITUAZIONE DELICATA DELLE GOMME

L’attenzione sugli pneumatici, questo weekend, è sicuramente altissima, soprattutto dopo quanto accaduto durante la tappa dello scorso fine settimana. A lanciare un campanello d’allarme è stato prima di tutti Pierre Gasly che, apertosi in team radio, ha dichiarato di vedere del danneggiamento sull’anteriore sinistra già dopo due giri di prove.

In merito alla situazione, Pirelli ha già avuto modo di analizzare la cosa nel corso della settimana, aggiungendo delle modifiche al circuito e cambiando le mescole per questo weekend. In pista, infatti, verranno montati degli pneumatici più morbidi, con l’aggiunta di una maggiore pressione. Questo comporterà stint più corti, ma in linea di massima dovrebbe aiutare i piloti a preservare le mescole.

Per la gara, Pirelli ha previsto due soste, definendo come follia un solo pit stop nel corso dell’intero Gran Premio di Gran Bretagna. Questo infatti comporterebbe un’usura eccessiva, soprattutto della tanto additata anteriore sinistra. Tuttavia, durante le prove libere di oggi pomeriggio, molto probabilmente i team si concentreranno sul testare le gomme più morbide, che invece lo scorso venerdì non sono state provate.

Questa analisi, così come ha dichiarato lo stesso Mario Isola ai microfoni di Sky, ha portato alla cancellazione dei test relativi alle mescole del prossimo anno. Nonostante questo imprevisto, le prove sugli pneumatici 2021 verranno recuperate più avanti, nel corso di qualche altra tappa europea.

Questi i tempi finali delle prime prove libere:

GP F1 70, FP1: Mercedes ancora al comando
Credits: Twitter Formula 1