Silverstone aggiunge i cordoli alle Becketts

Credits: Twitter Circuito di Silverstone

In seguito alle tante forature di domenica scorsa il circuito di Silverstone ha deciso di inserire dei nuovi cordoli in uscita dalle Becketts

Il circuito di Silverstone ha introdotto dei nuovi cordoli all’uscita delle Becketts in vista del prossimo fine settimana. SI tratta di una misura precauzionale, per evitare una situazione simile a quella vista domenica scorsa, con un finale di gara condizionato da diverse forature. I commissari hanno notato che tanti piloti si sono portati al limite della carreggiata in quel punto, fino ad arrivare a toccare la ghiaia, in modo da arrivare alla Chapel al massimo della velocità. Da lì le vibrazioni, che giro dopo giro sono andate accumulandosi.

Nelle intenzioni degli organizzatori i nuovi cordoli dovrebbero permettere di evitare continue sollecitazioni alle gomme in quel tratto della pista. Ma per evitare guai sarà importante la condotta di gara, perché tra le concause c’è sicuramente anche l’utilizzo eccessivo della mescola Hard, montata troppo presto a causa della Safety Car.

L’ANNOSA QUESTIONE DEI CORDOLI

Ogni volta che in un circuito viene installato un nuovo salsicciotto si ripropone l’annosa controversia sui cordoli. Da una parte i team, che per motivi di sicurezza temono che si possa danneggiare l’ala, il fondo, o magari il diffusore. Sul fronte opposto i piloti, che già fremono all’idea di poter sfruttare ogni centimetro d’asfalto per impostare traiettorie più veloci e eccitanti.

Ne sanno qualcosa i due piloti Mercedes, già richiamati nel Gran Premio inaugurale a Spielberg a tenersi lontano dai cordoli che in quella circostanza stavano danneggiando un sensore del cambio, continuamente sollecitato dalle vibrazioni ed arrivato ad una temperatura non più sostenibile.

Un portavoce dell’autodromo inglese ha confermato che il cordolo in curva 13 sarà allungato di 23 metri. I lavori sono stati completati martedì pomeriggio, per permettere a team e piloti di ispezionare la zona nella tradizionale track walk del giorno successivo.

Danilo Tabbone