Che la rivoluzione Mercedes abbia inizio
In previsione del prossimo GP dell’Emilia Romagna, che si disputerà a Imola, la Mercedes porterà in pista il primo e significativo pacchetto di aggiornamenti
Dopo un 2022 difficile, quest’anno le cose non sono cominciate nel migliore dei modi per le Frecce d’Argento. Fin dalla gara inaugurale del Mondiale la Mercedes apparsa in evidente difficoltà. Ma le cose potrebbero leggermente cambiare già dalla prossima gara, dal GP di Emilia Romagna dove le Frecce d’Argento porteranno in pista un significativo pacchetto di aggiornamenti che va in rotta di collisione con la filosofia sulla quale è stata creata la W14.
Se la Red Bull ha raggiunto uno stato di forma apparentemente inarrivabile per qualunque altra scuderia della griglia di partenza, la vettura tedesca ha tutte le potenzialità per recuperare in corso di annata e provare ad avvicinarsi, almeno, alle prestazione della monoposto austriaca.
A Imola in pista il lavoro di mesi
Il Direttore Tecnico della Mercedes, Andrew Shovlin, ha spiegato come già dai test in Bahrain avevano intuito che la W14 non sarebbe stata in lizza per competere per il campionato del mondo. E proprio gli aggiornamenti che vedremo in pista in occasione del GP Emilia Romagna sono il frutto di un lavoro di mesi.
A livello visivo sarà una vera e propria rivoluzione. Sulla monoposto tedesca farà il suo debutto una nuova carrozzeria, un nuovo fondo e una nuova sospensione anteriore con l’obiettivo di porre le basi per il 2024. Soluzioni destinate a stravolgere l’idea stessa della Mercedes.
“Già dai test in Bahrain ci rendemmo conto che non saremo andati molto lontano, che non saremo mai riusciti a lottare con la Red Bull per il campionato del mondo – ha raccontato Shovlin in un video debrief a seguito della gara di Miami – E se avessimo continuato a sviluppare la vettura in quella direzione non potevamo nemmeno lontanamente avvicinarci a un livello tale da provare a lottare con Red Bull. In quel periodo abbiamo preso le decisioni verso quale direzioni muoverci“.
Obiettivo tornare a lottare per le posizioni che contano
Anche se quello che si vedrà in pista a Imola rappresenterà solo l’inizio della nuova direzione di sviluppo intrapresa dalla Mercedes, va ricordato che non sarà semplice ribaltare completamente il concetto di una monoposto.
“Quello che si vedrà in pista a Imola sarà solo la prima parte di un lungo lavoro. Questo tipo di cose ha lunghi tempi di sviluppo in galleria del vento, non si possono concludere nel giro di pochi giorni – ha proseguito – Spero solo che questa serie di novità che porteremo in pista nel corso dei prossimi mesi migliorino la prestazione della W14 e ci permetta di essere più veloci sia in qualifica sia in gara. Ma vorrei sottolineare una cosa: non siamo alla ricerca di velocità pura. Vogliamo spingere i nostri sforzi verso una direzione diversa che, sul lungo periodo, potrebbe permetterci di tornare a lottare per le vittorie, podi e per il campionato del mondo“, ha concluso.