GP Emilia Romagna, Hamilton: “Sono fortunato a essere qui”

GP Emilia Romagna Hamilton qualifiche

Credits: Mercedes Twitter

Per la griglia di partenza del GP dell’Emilia Romagna Hamilton deve accontentarsi della seconda posizione. La lotta per la pole ha visto vincitore Bottas per soli 97 millesimi di distacco

Nelle qualifiche del GP dell’Emilia Romagna, Hamilton non porta a casa la sua ennesima pole per soli 97 millesimi di distacco dal suo compagno di squadra. Il sei volte campione del mondo afferma in merito: “Nulla da dire, semplicemente Valtteri ha fatto un ottimo lavoro. Non sono soddisfatto del giro che ho effettuato ma non si riesce a fare sempre un giro perfetto. Il circuito è bellissimo, la pista è incredibile e sono grato di poter essere qui con una vettura che presenta queste notevoli prestazioni. Abbiamo trovato maggiore aderenza rispetto alle ultime gare ed è stata una bella sfida lì fuori, ci siamo davvero divertiti”.

SARA’ DIFFICILE SORPASSARE SECONDO IL BRITANNICO

“La Red Bull, solitamente, è molto forte in gara. E’ un peccato dirlo perché questa pista è molto bella da guidare, ma sono abbastanza certo che domani la gara sarà un po’ noiosa. Seppur si possono effettuare dei sorpassi lungo il rettilineo, è una pista stretta quindi è difficile seguire chi sta davanti, soprattutto in curva 1. Diventando il tutto un trenino, non ci sarà più un punto di sorpasso. Spero che il DRS possa dare qualche bella opportunità di sorpasso all’ingresso della curva 1″ prosegue Hamilton nelle dichiarazioni post qualifiche inerenti al GP dell’Emilia Romagna.

“Noi siamo all’interno di un decimo l’uno dall’altro, quindi avere la possibilità di sorpassare è molto difficile, perché devi avere un maggiore vantaggio per superare chi ti sta davanti. Vedremo come andrà domani. Il punto più bello è la località, è fantastica, non costruiscono più piste in questo tipo di località e onestamente non capisco il perché. Piste come queste sono classiche e quindi ricche di storia. Questo è davvero uno dei posti più belli che io abbia mai visitato” afferma per concludere il britannico che omaggiando Imola fa capire quanto ne sia rimasto estasiato.