
Questo weekend è stata scritta una pagina importante nella storia della Formula 1, che merita sicuramente dei voti importanti dopo le emozioni vissute in pista
Come ogni lunedì, ci ritroviamo al consueto appuntamento delle pagelle, questa volta dando un’occhiata alle performance dei piloti nel corso del GP di Eifel. Quella di ieri è stata sicuramente una gara emozionante, forse non tanto nel corso del suo svolgimento, quanto più in ciò che ha significato per Lewis Hamilton…e non solo. Cerchiamo quindi di dare un voto a ciascuno dei protagonisti della gara del Nürburgring.
Lewis Hamilton 10: “Non pensavo nemmeno di avvicinarlo, figuriamoci eguagliarlo“. Con queste parole il campione britannico ha commentato la sua novantunesima vittoria in Formula 1, quella che lo ha portato a eguagliare il record di Michael Schumacher. Un traguardo importante, un riconoscimento più che meritato. La sua voglia di vincere, di conquistare un risultato dopo l’altro, non è mai abbastanza. E continua a dimostrarlo, con correttezza e concentrazione. Serve aggiungere altro?
Max Verstappen 7: ancora una volta riesce ad arrivare alle spalle delle due Mercedes. Paga caro un errorino in partenza, ma poi non sbaglia un secondo. L’unica occasione per superare l’imbattibile Lewis era quella di sorprenderlo in ripartenza, ma l’olandese purtroppo non ha saputo coglierla. Peccato.
Daniel Ricciardo 9: nove come gli anni che hanno separato la Renault dal podio. Il pilota australiano ha tenuto duro, ha dato tutto quello che aveva e tirato fuori un potenziale enorme dalla sua monoposto. La scuderia è in ripresa e lui ha saputo valorizzarla al meglio. Peccato che il prossimo anno abbia scelto di abbracciare la causa della McLaren. Fa niente, vederlo correre è sempre un grande spettacolo. E adesso aspettiamo il tatuaggio combinato con Abiteboul.
Sergio Perez 7: un’ottima gara, contornata da sorpassi aggressivi e avvincenti, come quello ai danni di Leclerc. La stoffa del campione probabilmente ce l’ha tutta, ma con l’annuncio dell’addio a Racing Point, rimane da capire se qualche altra scuderia ha capito di poter investire sul suo talento. Staremo a vedere.
Carlos Sainz 6: una gara avvantaggiata dalla sorte…e un po’ opaca. Riesce ad arrivare quinto, ma le performance del compagno di squadra (bloccato dall’affidabilità della monoposto) sono state migliori nel corso dell’intero Gran Premio.
Pierre Gasly 6,5: se ci ricordiamo le sue performance in Red Bull, il francese sembra ora un altro pilota. Mette a segno dei sorpassi da applausi, sfruttando al meglio le gomme e rimanendo concentrato sull’obiettivo. Ha tutte le carte in tavola per fare qualcosa di interessante…è da tenere d’occhio.
Charles Leclerc 6: una qualifica che ha lanciato un bagliore di speranza nel cuore di tanti tifosi, ma quest’anno è dura. Chiude con un settimo posto più che buono, tenendo conto le prestazioni della vettura. Fa quello che può, si aggrappa con le unghie e con i denti a ogni possibilità…peccato debba accontentarsi di rimanere giù dal podio.
Nico Hulkenberg 9: non ha provato la monoposto, è sceso in pista in qualifica in balia del circuito e di una vettura praticamente nuova. Ma ha saputo agguantare la zona punti e farsi valere. Sul finale quasi infilava Leclerc. Non ha commesso nessun errore, la sua è stata una gara pulita e perfetta. Tanto che gli è valsa la nomination di Driver of the Day da parte della Formula 1.
Romain Grosjean 7: strano vederlo in zona punti, ma la gara del GP di Eifel è stata particolarmente positiva per lui. Si sentiva a suo agio sulla pista, non ha commesso errori e ha guidato concentrato fino alla fine…ha anche ammesso di amare il circuito del Nürburgring. Insomma, un recupero dalla ventesima posizione da premiare.
Antonio Giovinazzi 7,5: la soddisfazione del punticino. Anche per lui gara ottima, ha resistito a Sebastian Vettel, che paradossalmente non è riuscito a superarlo in nessun modo. Le prestazioni degli ultimi anni non saranno certo state delle migliori, ma l’Alfa dovrebbe forse fare un pensierino sulla sua permanenza nel team.
LE ALTRE PAGELLE DEL GP DI EIFEL
Difficile dare un voto ai piloti della seconda metà di classifica, soprattutto perché chi si è ritirato è stato costretto a farlo per un problema alla monoposto. Quello che hanno mostrato in pista, seppur in breve, non è forse stato così entusiasmante. Fatta eccezione per Raikkonen, che alla sua 324esima partenza ha dato prova di essere un veterano più che qualificato.
Sebastian Vettel 5; Kimi Raikkonen 7; Kevin Magnussen 4; Nicholas Latifi 5; Daniil Kvyat 5,5; Lando Norris 7; Alex Albon 5; Esteban Ocon 5; Valtteri Bottas 5; George Russell 5

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