GP Eifel, Ferrari: “Il programma di sabato sarà molto intenso”

Pit-lane box Ferrari GP Eifel 2020

Credits: Scuderia Ferrari Press Area

Black friday o venerdì nero quello del GP dell’Eifel con un totale di zero chilometri macinati da Ferrari e tutti i dieci team di Formula 1.

A causa della pioggia intensa e della nebbia fitta che non ha permesso all’elicottero medico di alzarsi in volo, non ha permesso a nessuno di scendere in pista compresi quindi i piloti della Ferrari, con Sebastian che si è detto triste per i piloti FDA che non sono potuti scendere in pista con una F1 nel GP dell’Eifel, mentre Charles ha pensato ai tifosi presenti sulle tribune.

IL PENSIERO DI UN SEB CHIACCHIERONE

Nonostante le condizioni meteo erano prevedibili e sono state previste, e la situazione sembrava quasi chiara dalla mattina, la direzione gara del Nurburgring ha deciso di attendere e rimandare prima di annunciare la cancellazione delle sessioni di libere, e tutto ciò Sebastian Vettel non l’ha presa tanto bene, ammettendo che:

“Non è stato il massimo come giornata. Aspettare comunicazione dopo comunicazione senza che mai arrivasse l’ok a salire in macchina è stato un po’ snervante. Mi dispiace però soprattutto per i fan e per i due ragazzi di FDA, che non hanno potuto effettuare neppure un giro”.

Proseguendo il suo pensiero al termine di un venerdì “morto”, ha dichiarato che: “Nel pomeriggio, durante quella che sarebbe dovuta essere la seconda sessione, ho avuto modo di fare molte chiacchiere: con mio padre, che è qui con me questo weekend, con il nostro Direttore Sportivo e anche con Mick, che mi ha detto quanto gli sia dispiaciuto non potersi calare in abitacolo. Spero che al più presto gli sia offerta la possibilità di ripetere questa esperienza”.

Per concludere, il pilota di casa di questo weekend, ha espresso il suo pensiero sulla giornata di sabato: “Domani avremo condizioni simili, ma speriamo comunque di poter girare nelle libere di mezzogiorno. Sono sette anni che non gareggiamo su questa pista e avremmo bisogno di assaggiare l’asfalto prima della qualifica. Va da sé che il programma di lavoro che ci attende domani sarà piuttosto intenso”.

LECLERC ARTISTA

A sua volta al termine di una “non giornata” di Formula 1, il giovane Charles Leclerc ha ammesso di aver avuto fin da subito le idee su ciò che sarebbe stato il proseguo della giornata: “Purtroppo fin dal mio arrivo nel paddock mi è parso abbastanza chiaro che non avremmo potuto mettere le ruote fuori dal garage”.

Proseguendo sull’argomento ha poi ammesso di aver avuto un po’ di speranza: “Speravo che almeno nel pomeriggio avremmo potuto effettuare qualche tornata, anche perché avremmo avuto alcune cose da testare sulla vettura, ma invece si è ripetuta la stessa situazione. Non è il massimo ma è così per tutti e questo potrebbe rendere le cose ancora più interessanti”.

Inoltre, ha ammesso di essersi cimentato nell’arte del disegno, in attesa delle varie comunicazioni da parte della direzione gara, e soprattutto di scendere in pista, cosa mai accaduta: “Per ingannare il tempo nel pomeriggio mi sono dilettato con il disegno e ho creato qualche opera di sicuro interesse che potete vedere sui miei canali social…”.

Per concludere poi, lo stesso Charles si è detto triste per i tifosi presenti sulle tribune, in attesa di sperare di vedere i loro beniamini sfrecciare a bordo dei loro bolidi: “Li ho visti nelle immagini della televisione, accucciati in tribuna a patire il freddo e l’acqua per niente. Avrei voluto almeno potergli regalare qualche giro”.