GP del Qatar, nuove misure di sicurezza per il circuito

Qatar Max Verstappen

© Red Bull Press Area

Sotto analisi il livello di sicurezza delle gomme Pirelli, particolarmente preoccupante per la Formula 1, tanto da aumentare le misure di prevenzione per il GP del Qatar

A dare notizia in vista del GP del Qatar, è un annuncio da parte della FIA per quanto riguarda il livello di sicurezza delle gomme Pirelli, che se usurate troppo potrebbero avere un brusco calo di pressione. Il problema, segnalato già in precedenza, sembra essersi amplificato con il nuovo design della pista presente in Qatar. Visto il problema, la federazione sta ancora valutando quali saranno le prossime mosse per individuare l’intoppo, limitando ogni tipo di danno. Ma quali sono le alternative proposte sul tavolo?

Il comunicato stampa della FIA descrive così il caso : “Il problema rilevato con queste gomme sembra essere causato dall’alta frequenza tra la parete esterna dello pneumatico e il contatto con il cordolo. Purtroppo, in un circuito come questo il problema sembra sia stato aggravato da un uso maggiore di questi cordoli, visto il nuovo layout.” conclude. Ma quali sono le soluzioni proposte per contrastare il problema ? Diverse sono le alternative in ballo. Il comunicato dice che in via precauzionale si potrebbe prevedere una sessione extra di prove libere, in modo da avere un ulteriore raccoglimento di dati.

Secondo la FIA, i track limits potrebbero subire della variazioni, soprattutto nella curva 12 e 13. Chiaramente, sarà prevista una sessione di libere in più nella giornata di sabato, per permettere ai piloti di familiarizzare con questo tipo di cambiamento. A seguito dei nuovi dati ottenuti in base al nuovo regolamento, la FIA poi deciderà ulteriori revisioni, in modo da comunicare con largo anticipo le nuove misure di sicurezza per la gara di domenica. Un GP del Qatar burrascoso, ma i piloti saranno mai in grado di adattarsi alle nuove misure di sicurezza con un cambiamento così repentino?