GP d’Austria: Leclerc trionfa in casa Red Bull

GP Austria Leclerc

Credits: Red Bull Press Area

Nel GP d’Austria si riaccende la sfida tra Verstappen e Leclerc. Il monegasco ha riportato la Ferrari sul gradino più alto del podio austriaco!

Il gran premio d’Austria, inizia con l’ottima partenza di Max Verstappen, che spinto dal boato dei suoi tifosi, è riuscito a mantenere la prima posizione. Anche Leclerc scatta bene dalla seconda casella, portandosi dietro il compagno di squadra e Russell. Il britannico della Mercedes attacca sin da subito Sainz, che protegge al meglio la terza posizione. Perez non è voluto stare a guardare e si è unito alla lotta tra i due. Tuttavia, in fase di sorpasso Russell ha toccato il messicano, che si è girato nella ghiaia. Il pilota della Red Bull è stato così costretto a tornare ai box, montare le gomme dure e ricominciare la gara dal fondo della classifica.

Nei primi due giri Verstappen ha cercato di spingere al massimo per creare il gap sufficiente per non dare drs a Leclerc. Tuttavia, l’olandese non si è sentito a proprio agio con la vettura. Il rapido caldo delle gomme medie, ha messo in difficoltà Verstappen, che ha perso decimi giro dopo giro. Il monegasco ha approfittato della situazione per ricucire il gap e portarsi sotto il secondo dalla prima posizione. E’ al dodicesimo giro che Leclerc è riuscito a passare la Red Bull e a conquistare la leadership del GP d’Austria. Verstappen si è visto dunque costretto ad anticipare il pit stop per montare le mescole dure.

HAAS IN SPLENDIDA FORMA

Ottimo avvio di gara anche per le Haas che si presentano in ottima forma, soprattutto in rettilineo. Mick Schumacher e Magnussen non si sono fatti spaventare da nessuno. Più volte si sono infatti trovati ingaggiati nella lotta con Hamilton, con la McLaren di Norris e con le due Alpine per difendere la sesta e la settimana posizione. Si vocifera possa essere merito delle nuove componenti ibride testate da Ferrari sui team clienti, che sta lavorando sulle ultime aree concesse dal regolamento.

Il GP d’Austria non ci ha mai annoiato. Si è infatti riconfermato essere uno spettacolo per i fan della Formula 1, che hanno potuto assistere a numerosi sorpassi. Oltre alle splendide lotte tra Leclerc e Verstappen per la prima posizione, anche le monoposto del midfield hanno entusiasmato il pubblico. In particolare abbiamo assistito a numerose sfide ingaggiate delle due Haas, dalla Mercedes di Russell e dall’Alpine di Ocon e Alonso. Non sono rimaste a guardare nemmeno le due McLaren, che hanno lottato per la zona punta, confermando la zona punti.

PENALITÀ E DEGRADO GOMME

Il GP d’Austria è stato caratterizzato dal fioccare di penalità. I piloti sono stati penalizzati per i numerosi track limits segnalati dai sensori. Già nei primi giri Leclerc è stato segnalato due volte, come lui anche Verstappen. A metà gara sono state annunciate le prime penalità a Gasly e Norris. Mentre Sainz e Hamilton, dopo il terzo avviso hanno ricevuto bandiera bianco nera.

I team hanno poi dovuto fare i conti anche con il degrado gomme. Le mescole si sono infatti consumate più in fretta del previsto, e questo ha costretto le squadre a cambiare strategie. I piloti hanno dovuto gestire al meglio la gara per preservare le mescole e anticipare le soste. In particolare ha avute molte difficoltà la Red Bull di Verstappen, che ha fatto tre pit stop per degrado e vibrazioni alla monoposto.

GP D’AUSTRIA: COLPO DI SCENA PER SAINZ E LECLERC

Al 57esimo giro su 71, Sainz si è approcciato al sorpasso su Verstappen, ma sul rettilineo ha dovuto alzare il piede per un problema alla power unit. La fumata bianca della F1-75 lo ha costretto a parcheggiare la monoposto nella via di fuga. Sono stati momenti concitati per il pilota della Ferrari, che ha dovuto liberarsi in fretta della cinture per scendere dalla vettura che stava andando a fuoco.

A causa del ritiro dello spagnolo, è stato introdotto il regime di Virtual Safety Car. Ne hanno approfittano i team per cambiare nuovamente le gomme, scegliendo delle mescole più morbide. La ripresa della gara non è però stata semplice per il monegasco della Ferrari, che ha iniziato ad avere problemi all’acceleratore che restava aperto.

Nonostante i numerosi problemi e le sfide affrontate in gara, Charles Leclerc ha tagliato per primo il traguardo del GP d’Austria, riportando la Ferrari sul gradino più alto sul podio austriaco (non succedeva dal 2003 con Michael Schumacher). A seguirlo, Verstappen e Hamilton che hanno completato il podio. Seguono: Russell, Ocon, Schumacher, Norris, Magnussen, Ricciardo e Alonso.

L’ordine di arrivo del GP d’Austria

Pos No Pilota Team Tempo Giri Fast Lap Led Griglia Punti
1 16 Monaco Charles Leclerc Italy Ferrari 01:24:24.312 71 01:07.583 62 2 32
2 1 Netherlands Max Verstappen Austria Red Bull 01:24:25.844 71 01:07.275 62 1 27
3 44 United Kingdom Lewis Hamilton Germany Mercedes 01:25:05.529 71 01:09.000 63 8 16
4 63 United Kingdom George Russell Germany Mercedes 01:25:23.284 71 01:09.075 61 4 17
5 31 France Esteban Ocon France Alpine F1 Team 01:25:32.748 71 01:09.559 62 6 13
6 47 Germany Mick Schumacher United States Haas 01:24:29.612 70 01:09.625 50 9 8
7 4 United Kingdom Lando Norris United Kingdom McLaren 01:24:32.519 70 01:09.304 62 11 6
8 20 Denmark Kevin Magnussen United States Haas 01:24:35.928 70 01:09.938 61 7 6
9 3 Australia Daniel Ricciardo United Kingdom McLaren 01:24:40.656 70 01:09.924 61 12 2
10 14 Spain Fernando Alonso France Alpine F1 Team 01:24:42.737 70 01:08.558 62 20 1
11 77 Finland Valtteri Bottas Switzerland Alfa Romeo Racing 01:24:44.287 70 01:09.266 61 10 0
12 23 United Kingdom Alexander Albon United Kingdom Williams 01:24:48.889 70 01:09.669 60 16 0
13 18 Canada Lance Stroll United Kingdom Aston Martin 01:24:53.789 70 01:10.048 64 13 0
14 24 China Zhou Guanyu Switzerland Alfa Romeo Racing 01:24:55.511 70 01:09.380 50 14 0
15 10 France Pierre Gasly Italy AlphaTauri 01:25:02.718 70 01:10.104 61 15 0
16 22 Japan Yuki Tsunoda Italy AlphaTauri 01:25:04.452 70 01:10.023 62 17 0
17 5 Germany Sebastian Vettel United Kingdom Aston Martin 01:25:06.144 70 01:10.001 62 19 0
RIT 55 Spain Carlos Sainz Jr Italy Ferrari 01:06:24.986 56 01:08.649 55 3 6
RIT 6 Canada Nicholas Latifi United Kingdom Williams 00:58:46.702 48 01:10.890 14 18 0
RIT 11 Mexico Sergio Pérez Austria Red Bull 00:30:16.716 24 01:11.843 5 4 4