GP Canada, Red Bull: venerdì difficile per il team austriaco

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© Red Bull Press Area

Condizioni meteo a parte, la Red Bull ha affrontato un primo giorno di libere piuttosto complicato, su cui indagare in vista del GP del Canada

Si è finalmente alzato il sipario sul weekend del GP del Canada. Nella giornata di ieri, le monoposto sono finalmente scese in pista per affrontare la prima giornata di prove libere. In casa Red Bull, tuttavia, qualcosa non ha funzionato come avrebbe dovuto. Al termine del venerdì Max Verstappen e Sergio Perez non sono sembrati del tutto soddisfatti di quanto testato sul circuito canadese.

Al termine della prima giornata di prove libere, i due piloti hanno chiuso in diciottesima e decima posizione, contro la quinta e nona delle FP1. Oltre alle condizioni meteo non del tutto ottimali, in casa Red Bull si è lottato anche con le performance della macchina, soprattutto quella del campione del mondo in carica. La seconda sessione di prove libere dell’olandese, infatti, non è stata caratterizzata da molti giri, a causa probabilmente di un problema elettrico.

FINE SETTIMANA INCERTO PER LA RED BULL

Purtroppo le FP1 sono state molto influenzate dal meteo e anche nelle FP2 non abbiamo percorso molti giri“, ha spiegato Verstappen al termine della prima giornate del GP del Canada. “Si sospettava un problema elettrico, quindi il team mi ha detto di tornare ai box. Stanno indagando su quale sia il problema e sono sicuro che andremo fino in fondo alla questione. Non è l’ideale perché mi sarebbe piaciuto fare qualche giro in più e non è così che avrei voluto finisse la sessione. Ma ora dobbiamo solo capire meglio cosa è successo e le implicazioni che avrà per questo fine settimana“.

Sulla stessa lunghezza d’onda si è detto anche Sergio Perez, per cui la prima giornata di prove libere è apparsa piuttosto difficile. Il pilota messicano, tuttavia, guarda già alle qualifiche di oggi, consapevole che il tempismo sarà fondamentale e potrebbe condizionare totalmente il posizionamento sulla griglia di partenza. “Abbiamo già potuto vedere nelle FP2 che le condizioni e la pista cambiavano parecchio se non si spingeva nel giro giusto, la differenza poteva essere notevole“, ha sottolineato Perez.

Abbiamo sentito qualcosa sulla macchina che vogliamo sistemare, sappiamo abbastanza bene dove apportare le modifiche, ma penso che sarà molto difficile trarre conclusioni su una pista influenzata dal meteo come oggi. Abbiamo fatto dei buoni progressi con le gomme intermedie e questo è abbastanza positivo, ma con le slick non siamo usciti nel momento giusto. Non sono preoccupato, vedremo domani la competitività“.