GP Canada, Mercedes: la W14(B) è un passo in avanti
Mercedes chiude la giornata di venerdì in cima alla classifica dei tempi (anche grazie ad una simulazione di qualifica fatta dopo rispetto agli avversari), ma guardando al GP del Canada c’è ancora da lavorare – “Il feeling non era male. Non il migliore, non il peggiore”
Dopo una mattinata di fatto annullata da un problema tecnico che non aveva consentito il consueto svolgimento della sessione, le seconde libere del GP del Canada (eccezionalmente allungate a novanta minuti) hanno dato modo alle squadre ed ai suoi piloti di iniziare con i loro programmi di lavoro. Con più tempo a disposizione si è tornati a vedere simulazioni di passo gara più chiare per via della maggior lunghezza degli stint. In tale occasione rispetto ai suoi diretti competitor, Mercedes ha attuato un piano diversificato che li ha portati ad effettuare prima la simulazione di gara e solo più tardi quella di qualifica. Un fattore che spiega anche il motivo per cui vediamo le due W14 in cima alla classifica dei tempi.
“La macchina non era male”, le parole di Lewis Hamilton al termine della giornata del venerdì rilasciate al broadcast della Formula 1. “Non la migliore, ma nemmeno la peggiore in assoluto. Perciò, come dicevo prima, il feeling era decente. Era solo un po’ bumpy, però in generale penso che tutti stessero avendo problemi con i bump. Dobbiamo migliorare sul controllo e sul bilanciamento lungo le curve, poi per il resto credo che siamo apposto. (…) c’è comunque del lavoro da fare”.
A Montréal il sette volte campione del mondo ha vinto la bellezza di sette volte. La prima risale al 2007 (prima vittoria in Canada, ma soprattuto prima vittoria delle 103 in carriera), l’ultima al discusso 2019. “Amo guidare su questo circuito, è fantastico. Dal momento in cui lasci la pit lane, dici: “sì, è pazzesco”.
Tornando a parlare sensazione date dalla monoposto a distanza di un anno, il classe ’85 si è così espresso: “Beh, posso fare una comparazione solo con l’anno scorso e quest’anno è decisamente meglio. Il retrotreno non lo è necessariamente, ma nel complesso la W14(B) rappresenta un passo in avanti. Percepisco i progressi che abbiamo fatto da Monaco e li sento bene”.
Il suo compagno di squadra George Russell ha invece commentato le libere dicendo: “È stata una sessione piuttosto produttiva. Non penso che possiamo leggere molto attraverso i tempi, anche perché noi abbiamo fatto il nostri giri a basso carico di benzina su finire della sessione quando la pista era più veloce”.
“Credo che gli aggiornamenti che abbiamo portato ci hanno aiutato con i limiti che probabilmente avremmo ancora con la vecchia specifica. Dobbiamo capire solo dove questi ci porteranno. Penso che siamo ancora in coda specialmente in termini di passo da qualifica se comparati a Ferrari e Aston Martin. Valtteri è sembrato veloce, e forse l’Alpine. Tuttavia sappiamo anche che solitamente la domenica ci viene incontro, che è ciò che conta”.
Malgrado ciò in Canada pare proprio che ci si dovrà scontrare con l’incognita data dal meteo. Che non promette nulla di buono per il resto del fine settimana: “Sabato sembra che piova, vediamo cosa ciò ci riserverà”.