Formula 1Gran Premio Canada

GP Canada, l’ordine di arrivo

Verstappen come Senna, eguagliate le 41 vittorie in Formula 1. Seconda posizione per Alonso e terzo posto per Hamilton

L’ordine di arrivo del GP del Canada vede il totale dominio di uno straordinario Max Verstappen. Seguono Alonso e Hamilton rispettivamente sul secondo e terzo gradino del podio

Il primo gradino del podio nell’ordine di arrivo del GP del Canada viene assegnato ad un inarrestabile e irraggiungibile Max Verstappen. L’olandese ha dato ancora un volta prova della sua superiorità, grazie anche a una monoposto apparentemente perfetta su tutte le piste. Inoltre, con questa vittoria Max eguaglia le 41 vittorie dell’indimenticabile Ayrton Senna.

Nonostante il venerdì sottotono per il pilota della Red Bull, Super Max, durante le qualifiche, ha voluto subito mettere in chiaro chi fosse l’avversario da battere per agguantare il gradino più alto del podio. Niente da fare per Sergio Perez, che proprio non sembra riuscire a reggere il paragone con il suo ingombrante compagno di squadra. Il messicano chiude la gara in sesta posizione.

E’ bagarre tra i due veterani

Ancora una volta Alonso e Hamilton hanno regalato spettacolo con una bagarre che ha portato tutti indietro nel tempo. L’inglese, aggressivo da subito, supera il pilota dell’Aston Martin alla prima curva dopo lo spegnimento dei semafori. Il pilota della Mercedes riesce a staccarsi un po’ dal suo diretto rivale, salvo poi venir sorpassato da quest’ultimo nel corso del ventitreesimo giro. Sia Alonso che Hamilton, come Verstappen, approfittano della Safety Car per rientrare ai box e montare le gomme hard con cui poi sono arrivati fino alla fine del Gran Premio, chiudendo in seconda e terza posizione.

Gara deludente invece per i loro due compagni di squadra Stroll e Russell. Il primo sembra subire ancora il peso del confronto con Alonso. Il canadese non riesce ad essere incisivo come lo spagnolo e i risultati che porta a casa al momento sono distanti anni luce dai podi che sta collezionando il veterano dell’Aston Martin. Giornata nera anche per Russell, costretto a rientrare ai box per problemi a una gomma posteriore dopo un contatto a muro. L’inglese deve poi abbandonare la corsa, per ulteriori problemi alla monoposto accorsi dopo l’incidente.

Prova superata per Ferrari

Grande prestazione da parte della Rossa. Entrambi i piloti riescono a rimontare di ben sei posizioni. Leclerc chiude al quarto posto, mentre Sainz si piazza quinto. Dopo le qualifiche deludenti, l’ansia della rimonta era tangibile. La Ferrari, tuttavia, era impegnata in una prova più importante: capire se promuovere o bocciare il pacchetto di aggiornamenti portato a Barcellona. Dopo questo Gran Premio, si può affermare che i miglioramenti ci sono stati e sono anche evidenti. Si può quasi parlare di una Ferrari riscoperta.

Oltre a un passo gara nettamente migliore, se si pensa al primo stint con gomma gialla di ben trentasette giri, la Ferrari ha potuto anche contare su una strategia solida. Il muretto della Rossa, dopo l’uscita della Safety Car, ha infatti deciso di non far rientrare i propri piloti per un pit stop. Questo ha permesso a questi ultimi di rimontare di ben sei posizioni e di creare il gap necessario con gli avversari per poter fare un pit stop “tranquillo”. Che sia l’inizio della rinascita della Rossa? Solo i prossimi Gran Premi ci potranno dare una risposta.

GP Canada: l’ordine di arrivo

  1. Max Verstappen
  2. Fernando Alonso + 9.570
  3. Lewis Hamilton + 14.168
  4. Charles Leclerc + 18.648
  5. Carlos Sainz + 21.540
  6. Sergio Perez + 51.028
  7. Alexander Albon + 1:00.813
  8. Esteban Ocon +1:01.692
  9. Lance Stroll +1:04.402
  10. Valtteri Bottas + 1:04.432
  11. Oscar Piastri + 1.05.101
  12. Pierre Gasly +1.05.249
  13. Lando Norris +1:08.363
  14. Yuki Tsunoda +1:13.423
  15. Nico Hulkenberg +1 giro
  16. Zhou Guanyu + 1 giro
  17. Kevin Magnussen + 1 giro
  18. Nyck De Vries + 1 giro
  19. George Russell DNF
  20. Logan Sargeant DNF

 

Margherita Ascè

Mi chiamo Margherita, ho 20 anni e studio Comunicazione, Innovazione e Multimedialità all’Università di Pavia. Sono da sempre una grande appassionata di sport con un debole per i motori. Sogno di diventare pit lane reporter della Formula 1 per raccontare e vivere in prima persona le emozioni che solo questo sport sa regalare.

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