GP Brasile, pagelle: il samurai alla conquista di San Paolo
Interlagos non regala sorprese sul vincitore, ma non si può dire che sia stata una gara noiosa, tra podi inaspettati e ritiri sorprendenti: queste sono le pagelle del GP del Brasile
Ultimo Gran Premio prima della pausa di una settimana, che ci condurrà al Gran Premio di Las Vegas. La gara di Interlagos è stata una delle migliori della stagione, tra ritiri spettacolari e delle sorprese tra i piloti. Verstappen completa la doppietta, dopo la vittoria nella Sprint Race del sabato, e continua la sua marcia verso la leggenda. La vittoria tanto attesa di Norris tarda ad arrivare, e insieme a Heidfeld è il pilota con il maggior numero di podi senza aver vinto una gara. Alonso dimostra di essere ancora un leone affamato, mentre Leclerc sembra essere perseguitato dalla sfortuna. Una Mercedes a due facce e un Sainz che si issa a portabandiere della Ferrari. Queste sono le pagelle del GP del Brasile.
Promossi
“Non sono ancora pronto a dire: ‘Basta! Probabilmente non lo sarò mai‘”, canta Franco126 nella sua canzone “Maledetto Tempo”. Questa strofa può riassumere non solo la gara, ma anche la stagione di Fernando Alonso. Un vecchio samurai tra i giovani che continua a dimostrare il suo valore e ci fa credere che magari, con una monoposto migliore, avrebbe potuto lottare per il titolo del mondo. Lo spagnolo ha affrontato una Mercedes che è partita forte ma ha poi ceduto a causa di problemi legati alla gestione delle gomme, e un Perez determinato a riscattare un pessimo finale di stagione. Tuttavia, Alonso ha risposto con determinazione, concludendo al terzo posto per soli 58 millesimi. Per l’asturiano, il massimo punteggio, un 10 e lode.
Verstappen conquista la sua diciassettesima vittoria stagionale e continua a stabilire nuovi record. In entrambe le partenze di questa domenica, ha sempre mantenuto la prima posizione e non ha mai messo in dubbio la conquista del GP del Brasile. Una sorta di “bellissima noia”, proprio come è stata la stagione del numero 1, dimostrando di essere già nell’olimpo della Formula 1 a soli ventisei anni. Verstappen merita sicuramente un 9 e mezzo.
La gara della Ferrari sembrava già conclusa già dal giro di ricognizione, con il ritiro di Leclerc. Ma Sainz si è issato a portabandiera della scuderia di Maranello e riesce a ottenere il massimo in un GP che non si preannunciava positivo. Lo spagnolo ha sfruttato il mix tra scuderie in difficoltà e feeling perfetto con gomme medie. Conclude il Gran Premio paulista con una sesta posizione che si dimostra utile nella lotta alla seconda posizione nel campionato costruttori. Per Sainz il voto è 8.
Bocciati
Che non fosse la sua stagione si è capito già dalla prima gara stagionale, il risultato della gara paulista è solo la punta dell’iceberg che è il mondiale di Leclerc. Il monegasco, come un novello Prost, sbaglia, forse a causa della sua SF-23, durante il giro di ricognizione e colpisce le barriere, vedendosi costretto al ritiro. II pilota della Ferrari non può neanche sfruttare la pausa dovuta dalla bandiera rossa, avendo costeggiato la monoposto troppo lontano rispetto ai box. La Rossa targata numero 16 sembra essere perseguitata dalla sfortuna, come anche dichiarato dallo stesso Leclerc. Per il mondiale 2024 il monegasco spera di poter redimere queste ultime sfortunate stagioni. Per ora è soltanto “profondo rosso”, per lui il voto è non classificato.
In un solo anno, il Gran Premio del Brasile è stato un’altalena di emozioni per la Mercedes, andando dall’apice al declino. Nell’edizione precedente, c’era un eccezionale Russell che aveva conquistato la vittoria, con Hamilton subito dietro. Tuttavia, questo fine settimana è stato deludente per le due frecce d’argento, sia durante la Sprint Race che nella gara principale. A causa di una W14 che ha sofferto notevolmente l’usura delle gomme, i due piloti britannici non sono stati in grado di competere con una performante Aston Martin e con un Sainz aggressivo. Questo risultato è stato deludente, soprattutto se si pensa alla forte performance della scuderia a Barkley. Il loro voto è un 4.