GP Brasile, Magnussen: “Grazie Haas per aver creduto in me”

Kevin Magnussen GP Brasile

Credit: @haasf1team, FB Official Page

È stato il meteo l’assoluto protagonista delle qualifiche del GP del Brasile di Formula 1. Kevin Magnussen ha conquistato la prima pole position della sua carriera, la prima anche per la Haas

Se qualcuno, questa mattina, avesse detto a Kevin Magnussen che oggi avrebbe conquistato la pole position del GP del Brasile, con ogni probabilità il danese sarebbe scoppiato in una risata. E sebbene, domani partirà effettivamente dalla prima posizione della griglia di partenza in occasione della Sprint Race, il pilota della Haas stenta ancora a credere di avercela fatta.

Le qualifiche del GP del Brasile sono state caratterizzate dall’incertezza dovuta al meteo variabile e all’asfalto bagnato. Se nella Q1 sono stati parecchi i big che hanno rischiato di rimanere fuori dai giochi, dopo una regolare Q2, nella Q3 sono state una bandiera rossa e la pioggia a decidere le sorti della sessione di qualifiche.

Bandiera rossa che ha premiato Magnussen

George Russell e la sua Mercedes si sono resi protagonisti di un’uscita di pista che ha obbligato i commissari a sventolare bandiera rossa. Proprio nell’attesa della ripresa delle attività in pista, le condizioni metereologiche sono peggiorate e una copiosa pioggia ha fatto capolino sul tracciato di San Paolo.
In quel momento era Kevin Magnussen a detenere il giro più veloce, battendo di 203 millesimi Max Verstappen.

Non mi aspettavo che oggi avrei potuto conquistare la pole position, nemmeno lontanamente – ha commentato a caldo il pilota della Haas – Non so cosa dire in questo momento. Il mio team mi ha mandato in pista nel momento giusto. Eravamo i primi in corsia box, abbiamo fatto il giro e domani scatteremo dalla pole position. È un risultato incredibile“.

La qualifica delle “prime volte”

Queste qualifiche, che ricordiamo hanno decretato la griglia di partenza della Sprint Race del GP Brasile che si disputerà domani, saranno ricordate come quelle della “prima volta”. Non solo si sta parlando della prima pole position conquistata da Kevin Magnussen. Ma anche della prima della storia della Haas e la prima di un pilota di nazionalità danese.

In questo momento mi sento di ringraziare Gene Haas, il nostro Team Principal, Günther Steiner e tutta la scuderia per l’opportunità che mi hanno concesso, per aver creduto in me. Sono tornato quest’anno in Formula 1 dopo un anno di assenza dalla massima seria automobilistica ed è stato un percorso fantastico“.

E a chi gli ha chiesto una previsione per domani, il danese ha risposto in maniera tranquilla e posata: “Domani il nostro obiettivo sarà quello di attaccare e divertirci“, ha concluso.