GP Brasile, Alonso: “Lotterò fino all’ultimo giro”

GP Brasile Alonso

© Aston Martin Twitter

Un magistrale Alonso ottiene la terza piazza del GP del Brasile dopo un’estenuante ed emozionante lotta al limite con Perez

Nel GP del Brasile, Alonso ha riconfermato ancora una volta di essere l’emblema del “non mollare mai”. L’asturiano si è reso protagonista di una prestazione magistrale e incredibile, specialmente negli ultimi giri di gara, con Perez alle calcagna. “I giri finali per me sono stati come 30 giri, visto che avevo Sergio all’inseguimento. Quando mi ha sorpassato pensavo di non farcela a effettuare il controsorpasso e salire sul podio. Il fatto che lui frenasse in ritardo in curva 1, mi ha indotto a tentare il tutto per tutto in curva 4. Questo è un risultato fenomenale per il team” ha così dichiarato il due volte campione del mondo.

“Negli ultimi mesi abbiamo riscontrato diverse difficoltà, specialmente gli ultimi due GP sono stati duri, visto i due ritiri. Questo podio è davvero per la squadra, per tutto lo staff in fabbrica, perché continueremo a lottare fino all’ultimo giro” con una chiara dichiarazioni di intenti Alonso ha proseguito la sua analisi del GP del Brasile e non solo. Gli aggiornamenti portati non sono stati all’altezza delle aspettative, ma il risultato di oggi fa ben sperare per il finale di stagione.

Next stop: Las Vegas

“Stiamo ancora raccogliendo informazioni sugli sviluppi adottati, perché queste vetture sono davvero complesse a livello aerodinamico. Abbiamo effettuato degli esperimenti in ottica del prossimo anno e speriamo di poter essere ancora competitivi in questo finale di stagione” ha così concluso le sue dichiarazioni post gara l’asturiano. L’obiettivo è quello di concludere nel migliore dei modi la stagione, dando però già un occhio alla prossima, per non commettere gli stessi errori. Ma il GP del Brasile ha messo in risalto il miglior Alonso di sempre?

Il due volte campione del mondo ha curato ogni dettaglio nei minimi particolari. “E’ stata una gara divertente, nonostante ho dovuto gestire le mescole, un po’ di benzina e anche la batteria per averla disponibile per utilizzare il DRS. Ma alla fine arrivare sul traguardo ruota a ruota è sempre divertente. Prima di questa gara pensavo che la miglior gara effettuata era quella di Monza, nonostante il risultato anonimo ottenuto. Quella gara era stata davvero complicata per noi, perché la monoposto era davvero difficile da guidare. Oggi invece la vettura era forte ed è stata una gara spettacolare. Speriamo a Las Vegas di divertirci ancora di più”.