GP Bahrain Mercedes

© Mercedes Press Area

Parte positivamente la prima giornata di prove libere di Mercedes, che in una ventosa Sakhir ha conquistato le prime due posizioni al termine delle FP2

Finalmente, dopo mesi di attesa, si sono accesi i semafori verdi sul GP del Bahrain. Su una pista piuttosto ventosa, oggi sono andate in scena la prima e seconda sessione di prove libere e, anche se è decisamente presto per trarre conclusioni, la Mercedes è apparsa in ottima forma. Durante la sessione mattutina, Lewis Hamilton e George Russell hanno faticato a causa del forte vento, mentre nel pomeriggio hanno concretizzato un primo e secondo posto che lasciano ben sperare.

Lo stesso Hamilton, infatti, ha dichiarato di sentirsi “molto più contento rispetto allo scorso anno“. Le sensazioni percepite dalla monoposto sono state molto positive e il pilota britannico, che a fine anno saluterà la scuderia tedesca alla volta di Maranello, ha sottolineato come la monoposto “assomigli molto di più a un’auto da corsa“, grazie ai miglioramenti apportati alla struttura della vettura.

RISULTATI SOLIDI NELLA PRIMA GIORNATA DEL GP DEL BAHRAIN

C’era molto vento durante le FP1 e il tracciato era diverso in ogni momento“, ha sottolineato ancora Hamilton. “Non sapevamo esattamente dove saremmo finiti rispetto agli altri, ma poi abbiamo avuto un’ottima seconda sessione. La macchina era molto buona, ma non dobbiamo essere precipitosi. Sappiamo che c’è ancora del lavoro da fare e il nostro ritmo nei long run non è all’altezza per battere la Red Bull“.

Sulla stessa lunghezza d’onda si è detto anche Russell, che dopo le libere del GP del Bahrain tiene i piedi per terra, convinto che la scuderia non debba rallegrarsi troppo dei risultati dopo un solo giorno di test. “Il nostro ritmo nella simulazione della qualifica è forte. Abbiamo fatto alcuni cambiamenti tra un test e l’altro e i miglioramenti hanno superato le nostre aspettative“. Tuttavia, anche secondo il numero 63 di Mercedes, il long run sembra essere il punto su cui lavorare maggiormente in vista delle prossime fasi del weekend.

Entrambi i piloti hanno sottolineato come Max Verstappen sembri ancora l’uomo da battere, anche se le altre scuderie hanno dimostrato buone performance durante questa prima giornata. L’importante, per Mercedes, è ora concentrarsi sugli ultimi accorgimenti da fare in vista della qualifica e della gara di sabato, per rendere ancora più solido e concreto l’uno-due conquistato al termine delle FP2.