GP Bahrain, Red Bull: trovata la causa del doppio ritiro

GP Bahrain, Red Bull: trovata la causa del doppio ritiro

Credits: Red Bull, press area

GP Bahrain 2022. Ritiro per entrambe le Red Bull, con Max Verstappen e Sergio Perez, mentre erano il lotta per le posizioni del podio

Non un buon inizio per la Red Bull, con entrambe le RB18 ritirate a pochi giri dal termine del GP Bahrain vinto dalla Ferrari di Charles Leclerc. Max Verstappen e Sergio Perez, protagonisti di una buona gara, combattuta e con la possibilità di finire sul podio, alla ripartenza dopo la Safety Car, hanno accusato problemi sulle proprie monoposto, che non ha permesso di arrivare al traguardo.

Problemi che già da qualche giro, avevano iniziato a preoccupare sia i piloti, sia il team Red Bull, che hanno tentato di controllare, per cercare di arrivare fino in fondo. Poco dopo la ripartenza, Max Verstappen dopo essere stato superato dalla Ferrari di Carlos Sainz, si è ritrovato risucchiato nel gruppo, e la decisione di fermare la monoposto ai box. L’altra Red Bull, quella di Sergio Perez mentre era il lotta con Lewis Hamilton, per difendere la propria posizione, all’improvviso è finito in testacoda. Anche per lui sfuma, la possibilità di finire la gara e per lo meno raccogliere qualche punto.

Poco fa, Helmut Marko, consigliere della Red Bull, ha rivelato che è stata la pompa di carburante la causa principale, che ha costretto al ritiro i due piloti. Secondo quanto riportato dal giornalista tedesco Tobias Grúner, di Auto Motor und Sport, l’austriaco sostiene che, Max Verstappen ha avuto problemi con il volante, accusati probabilmente durante alcune delle soste.

Zero punti per Milton Keynes

Il problema con la pompa di carburante, ha fatto sì che Red Bull lasci il Bahrain a mani vuote. Per la seconda volta in tre anni, non è riuscita a conquistare punti alla prima gara, con nessuna delle due macchine. Nel 2020, è successo in Austria, con il ritiro di Verstappen per un problema di potenza e di Alexander Albon, per contatto con Lewis Hamilton.

La cosa positiva per Red Bull, è che questa è stata la prima gara dell’anno, durante la quale Verstappen ha potuto lottare per la vittoria. In alcuni momenti ha messo in difficoltà Charles Leclerc, con il quale ha ingaggiato una bellissima ed entusiasmante battaglia, fatta di sorpassi e controsorpassi. D’altra parte, anche Sergio Perez è stato protagonista di una lotta per il podio. Dopo il ritiro del compagno di squadra, la possibilità di andare sul podio era pressoché vicina. Poi, anche la sua RB18 ha accusato un problema, lo stesso avuto dall’olandese, mentre era in lotta con Lewis Hamilton nel finale di gara.

Al di là di questi inconvenienti, la RB18 ha dimostrato di essere competitiva in Bahrain. Pertanto, il team di Milton Keynes s’impegnerà a risolvere questi problemi, e presentarsi ancora più forti la prossima settimana, con il GP di Arabia Saudita. Di sicuro, Max Verstappen e Sergio Perez, vorranno riscattarsi dopo questo inizio, non proprio felice.