FP1 Bahrain Hamilton

Credits: Lewis Hamilton Twitter

La prima sessione di prove libere si è chiusa nel segno della Mercedes, subito nelle prime posizioni con Hamilton davanti a Bottas

FP1 atipiche quelle che hanno aperto il weekend del Gran Premio del Bahrain. Tra le prove con le gomme sperimentali della Pirelli, un lavoro in parte già orientato al 2021 e il sopraggiungere di qualche goccia di pioggia nel finale sono poche le indicazioni che si possono ricavare per il resto del fine settimana, che oltretutto si disputerà in condizioni ambientali molto diverse. Alla fine, però, a issarsi in cima alla tabella dei tempi è stato sempre Lewis Hamilton. Il campione inglese ha distanziato il compagno Bottas di quattro decimi abbondanti e Sergio Perez di quasi un secondo.

Durante la sessione i team hanno lavorato con le gomme sperimentali portate in Bahrain dalla Pirelli.  In questa fase i piloti hanno subito cercato il limite, per verificare le sollecitazioni sul piano aereodinamico generate dalle nuove mescole, e non sono mancati gli errori.  Nel giro di pochi minuti tre testacoda hanno visto protagonisti prima Grosjean, poi Leclerc, e infine Max Verstappen. Tanto anche il lavoro in ottica 2021, con moltissimi sensori installati su quasi tutte le monoposto.

Con i titoli iridati assegnati a Lewis Hamilton e alla Mercedes, uno dei temi che terrà banco nel primo dei due round di Sakhir sarà la lotta per il terzo posto nella classifica costruttori. Racing Point, McLaren, Renault e Ferrari sono tutte racchiuse in un pacchetto di mischia di soli 24 punti. Tra queste cinque squadre soltanto Renault e Racing Point sono riuscite a piazzare entrambe le vetture tra le prime 10 posizioni.

In questa prima sessione di libere c’è stato anche spazio per i terzi piloti. Kimi Raikkonen ha fatto posto a Robert Kubica, autore della Pole Position nel 2008. In casa Williams, invece, Roy Nissany ha girato sul sedile lasciato vacante da George Russell. In fase di qualifica bisognerà prestare molta attenzione ai track limits in curva 4, diversi i tempi annullati in mattinata.

Credits: F1 Twitter