GP Azerbaijan: i 5 momenti più memorabili
Il momento del GP Azerbaijan è finalmente arrivato e, in occasione di questo weekend, riviviamo alcuni tra i momenti più iconici accaduti a Baku
Questo fine settimana la Formula 1 torna, finalmente, a Baku. In un GP Azerbaijan che ha sempre regalato momenti iconici, scegliere quelli più memorabili è difficile. Ma, proprio in occasione di questa tappa, vogliamo proporvi cinque tra gli avvenimenti più importanti accaduti su questa pista. Che questo weekend possa regalarcene di nuovi?
5) Il triplo sorpasso di Daniel Ricciardo
Eletto il sorpasso più bello del 2017, la tripla azione di Ricciardo ai danni di Hulkenberg, Stroll e Massa è ancora impressa nella memoria degli appassionati del Circus. Un Gran Premio, quello di Baku 2017, che l’australiano concluse con una vittoria totalmente inaspettata. Da ricordare sono, infatti, il caos e i colpi di scena che caratterizzarono quest’ultima. La ruotata rifilata da Vettel ad Hamilton, tra le altre cose. Ma dopo una partenza dalla decima posizione, l’ormai ex-pilota Red Bull dimostrò il suo talento mettendo a segno il noto triplo sorpasso. Una manovra che valse al giovane australiano la vittoria del Gran Premio, davanti a Valtteri Bottas e Lance Stroll.
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4) “Guanti e volante!”
Il GP Azerbaijan del 2017 è stato, come detto, il pieno caos. E non solo in pista. Anche le vetture ferme ai box in seguito all’esposizione della bandiera rossa, dopo solo una ventina di giri, hanno regalato diverse emozioni che gli appassionati difficilmente scorderanno. Tra queste, è sicuramente compreso uno dei tanti team radio pronunciati da Kimi Raikkonen, poi passato alla storia. In una pit-lane circondata da agitazione in vista della ripartenza, Raikkonen non è stato da meno. E giustificatamente.
All’uscita della Ferrari SF7oH dal garage, il finlandese si accorse della mancanza di alcuni particolari piuttosto fondamentali della vettura. Poco prima della ripartenza, il pilota della Rossa rimase, momentaneamente, senza guanti e volante. Elementi per i quali urlò al team, più volte. Creando così uno dei più iconici team radio della storia del Circus. “Datemi i guanti e il volante. I guanti! Mark, i guanti! Il volante! I guanti e il volante, sì!“, recita parte del messaggio.
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3) Fernando Alonso batte il record di Schumacher e ottiene il titolo di “carriera più lunga in Formula 1”
Fernando Alonso è ufficialmente il pilota con la carriera più attiva in Formula 1, superando Michael Schumacher. Quest’ultimo è stato presente nello sport per esattamente ventuno anni e tre mesi. Un record stabilito nel 2012 e rimasto imbattuto fino al 2022. Anno in cui, al GP di Azerbaijan, Fernando Alonso ha messo a segno 21 anni, tre mesi e precisamente otto giorni nella classe regina del Motorsport. Se il veterano spagnolo avesse gareggiato ogni anno dal suo debutto, quello di Baku sarebbe stato, inoltre, il suo quattrocentesimo gran premio. Un record che proietta Alonso, ancora una volta, nella storia del Circus.
2) Nessun punto per entrambi i contendenti al titolo mondiale, prima vittoria di Perez in Red Bull
Uno zero a zero da ricordare, quello ottenuto da Lewis Hamilton e Max Verstappen a Baku nel 2021. Per un pulsante sbagliato sul volante il primo e per problemi al pneumatico il secondo. Il GP di Azerbaijan del 2021 risulta, ancora oggi, una delle gare più indimenticabili per gli amanti dello sport. Che sia a causa di uno dei pochi errori di foga effettuati da Lewis Hamilton, che a causa del pulsante sbagliato è andato dritto alla ripartenza dopo l’interruzione, relegandosi così in fondo alla classifica, o per uno dei pochi ritiri di “Super Max Verstappen”.
Una cosa però è certa. Questa gara non sarà scordata tanto facilmente neanche da Sergio Perez, che con una guida precisa e aggressiva ha conquistato il suo primo gradino più alto del podio con la Red Bull. “Neanche a Hollywood l’avrebbero scritta così tesa e intensa, la sceneggiatura di Baku” è possibile leggere tra le pagine de la Repubblica, il giorno dopo la gara. I protagonisti in lotta per il titolo mondiale, a Baku 2021, sono stati “ridotti” a semplici comparse. Il figurante sul podio, da eroe. Ma la vittoria di Sergio Perez nel GP dell’Azerbaijan nel 2021 non è l’unico episodio da ricordare tra i diversi momenti memorabili per il pilota. Il messicano è infatti, ancora oggi, l’unico due volte vincitore di questo gran premio, dopo il suo primo posto nel 2023.
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1) Incidente Verstappen-Ricciardo
Amaro risultato per la Red Bull, quello ottenuto al GP d’Azerbaijan del 2018. Al quarantesimo giro, la Red Bull di Daniel Ricciardo ha tamponato il lato posteriore della monoposto di Verstappen in fondo al rettilineo. Dopo aver tentato più volte il sorpasso dell’olandese, prima all’esterno e poi all’interno. Si è quindi concluso con zero punti per il team di Milton Keynes il quarto appuntamento del mondiale 2018 di Formula 1. I due piloti, di allora, della Red Bull erano certo noti a lotte in pista di questo tipo e, molto probabilmente, è stato proprio il circuito di Baku la goccia che fece traboccare il vaso.
“Non importa come sia successo l’incidente, è semplicemente una cosa negativa per tutto il team. Non avremmo mai dovuto andare uno addosso all’altro, prima del contatto avevamo fatto delle belle battaglie, dure ma corrette” aveva commentato Verstappen sull’accaduto. Aggiungendo quanto fosse grato di tutto il lavoro del team e del lavoro ancora necessario. Parere condiviso dall’australiano, che non ha mai negato quanto la situazione fosse difficile per entrambi. “Sono andato prima all’esterno e poi all’interno, dove credevo di trovare spazio. Lì credo che Max mi abbia chiuso un po’ la porta, ma devono essere gli spettatori a giudicare l’incidente […]. Puntarci il dito contro non serve, dobbiamo semplicemente chiedere scusa al team” Ricciardo ha poi concluso il suo intervento.
Two Bulls lock horns #F1 #AzerbaijanGP pic.twitter.com/juKDMAVEKf
— Formula 1 (@F1) September 12, 2024