GP Azerbaijan, FP3: Perez il più veloce, Leclerc a 70 millesimi
Perez, Leclerc e Verstappen sono i tre che salgono in cima alla classifica dei tempi delle FP3 del GP d’Azerbaijan. Prossimo appuntamento fissato alla qualifica.
In Azerbaijan le FP3 sono iniziate con un quarto d’ora di ritardo, data la necessità di riparare le barriere in curva 1. Una volta preso il via, si è assistito ad una sessione dove le squadre hanno principalmente ripetuto, come di consueto, la simulazione di giro veloce. Si conferma lotta serrata fra Red Bull e Ferrari, che si ritrovano staccate da appena 70 millesimi fra le loro monoposto più veloci.
Dopo qualche outlap effettuato da Aston Martin, Haas e Mercedes, l’attività vera e propria è cominciata solo una decina di minuti dopo il semaforo verde. Con Russell a riprodurre la qualifica con la gomma più morbida, dopodiché a ruota anche gli altri piloti. Come già avvenuto in precedenza, Verstappen è stato l’ultimo a far segnare un crono.
VERTICE SERRATO, ALLE SPALLE UNA VORAGINE
Il riferimento al venerdì era stato di Leclerc con 1.43.224. La situazione dopo il primo run adocchiava il monegasco in cima con 1.24.514, seguito dal campione del mondo olandese a 139 millesimi, da Perez a + 0.372 e da Sainz a + 0.487. Mentre al termine delle prove è stato il messicano a stampare il miglior tempo con 1.43.170, e con la Ferrari #16 e la Red Bull #1 rispettivamente a 70 e 279 millesimi.
How we finished in our final practice session ⏱️
Qualifying is on the way shortly! 😆#AzerbaijanGP #F1 pic.twitter.com/N7ILm6gSiA
— Formula 1 (@F1) June 11, 2022
Tutto ciò a confermare lo straordinario periodo di forma del centroamericano. Che aveva iniziato l’anno avvicinandosi molto a Max, e che soprattutto da Miami ha dato prova di poter essere un avversario davvero pericoloso.
Le frecce d’argento confermano le difficoltà mostrate già ieri, con la più veloce delle W13 che si prende quasi un secondo e mezzo; e con Hamilton a + 1.675. A scambiarsi le posizioni rispetto alla alle FP2 si sono messe McLaren e Alpine. Alonso che ieri si era trovato in quarta, oggi non va oltre l’undicesima; mentre sia Norris che Ricciardo sono stati in grado di occupare la quinta e la sesta posizione.