GP Azerbaijan, FP2: Leclerc davanti alle due Red Bull

Leclerc

Credits: Scuderia Ferrari, Press Area

Squillo importante della Ferrari, che grazie a delle ali più scariche trova competitività anche nel terzo settore. Leclerc si mette alle spalle Perez e Verstappen

Un venerdì di grande lavoro per i team in Azerbaijan. Anche nelle FP2 si ripropone l’eterna sfida tra Ferrari e Red Bull, con le due scuderie che hanno portato in pista diverse novità. Sainz e Leclerc hanno montato un’ala posteriore parecchio scarica, che ha migliorato la velocità di punta della Rossa nel T3. A Milton Keynes, invece, si è cercato di risolvere una problematica al DRS, che ha nuovamente disturbato il programma di lavoro di Max Verstappen.

Il miglior tempo è andato a Charles Leclerc, molto a suo agio con la sua Ferrari, e capace di trovare subito il limite sia con le Medium che con la Soft. Alle sue spalle, staccato di due decimi, un Sergio Perez che ormai non sorprende più. Il messicano, vincitore a Monaco, ha cominciato il week-end di Baku in grande forma, trovando la miglior prestazione nella sessione mattutina.

Difficile giudicare le performance di Verstappen e Sainz, che hanno dovuto abortire il loro time attack a causa di qualche bandiera gialla. La situazione, dimostrata anche dal lung run, è comunque di grande equilibrio. Ad inserirsi in Top 5 è stato Fernando Alonso, al volante di una Alpine molto rapida nell’ultimo tratto.

TORNA IL PORPOISING

Ne soffrono tutti, anche se non con la stessa intensità. Il fenomeno del porpoising ha fatto nuovamente capolino, peggiorando in maniera preoccupante il feeling dei piloti dentro la monoposto. Un inconveniente che gli ingegneri avevano colpevolmente sottovalutato, e che a stagione ormai inoltrata, non trova ancora una soluzione definita.

Emblematica la situazione della Mercedes, che soffre più degli altri, e in tal senso ha mostrato un deciso passo indietro. Russell (P7) ed Hamilton (P12) sembrano più a loro agio in configurazione gara che in qualifica, ma sarà complicato immaginare una gara da protagonisti con tutte quelle vibrazioni “ammirate” in rettilineo.

Nel midfield ottimi riscontri arrivano anche da AlphaTauri, con entrambe le vetture nella Top 10. Più indietro Aston Martin e McLaren, che però seguono a distanza ravvicinata. Molto più lontani invece Alfa Romeo, Williams e Haas.

La classifica con i tempi

  Pos No Driver Car Time Gap Laps
  1 16 Charles
Leclerc
Ferrari 1:43.224   24
  2 11 Sergio
Perez
Red Bull Racing RBPT 1:43.472 +0.248s 22
  3 1 Max
Verstappen
Red Bull Racing RBPT 1:43.580 +0.356s 18
  4 14 Fernando
Alonso
Alpine Renault 1:44.142 +0.918s 22
  5 55 Carlos
Sainz
Ferrari 1:44.274 +1.050s 25
  6 10 Pierre
Gasly
AlphaTauri RBPT 1:44.315 +1.091s 26
  7 63 George
Russell
Mercedes 1:44.548 +1.324s 26
  8 22 Yuki
Tsunoda
AlphaTauri RBPT 1:44.567 +1.343s 24
  9 31 Esteban
Ocon
Alpine Renault 1:44.609 +1.385s 24
  10 4 Lando
Norris
McLaren Mercedes 1:44.771 +1.547s 23
  11 5 Sebastian
Vettel
Aston Martin Aramco Mercedes 1:44.781 +1.557s 27
  12 44 Lewis
Hamilton
Mercedes 1:44.874 +1.650s 25
  13 18 Lance
Stroll
Aston Martin Aramco Mercedes 1:44.874 +1.650s 26
  14 3 Daniel
Ricciardo
McLaren Mercedes 1:45.059 +1.835s 25
  15 77 Valtteri
Bottas
Alfa Romeo Ferrari 1:45.115 +1.891s 25
  16 24 Zhou
Guanyu
Alfa Romeo Ferrari 1:45.264 +2.040s 24
  17 20 Kevin
Magnussen
Haas Ferrari 1:45.588 +2.364s 26
  18 23 Alexander
Albon
Williams Mercedes 1:46.397 +3.173s 13
  19 47 Mick
Schumacher
Haas Ferrari 1:46.425 +3.201s 21
  20 6 Nicholas
Latifi
Williams Mercedes 1:47.218 +3.994s 26