GP Azerbaijan, FP1: la McLaren comanda, ma Leclerc insegue

Azerbaijan FP1

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Cala il sipario sulle FP1 del Gran Premio dell’Azerbaijan: ecco com’è andata

Appena terminate le FP1 del GP dell’Azerbaijan. Tanta attenzione e attesa per questo fine settimana al Circuito di Baku. Una pista unica che, in passato, ha spesso regalato fantastici colpi di scena. Un appuntamento, quindi, per il quale è difficile fare pronostici. Per questa prima sessione di prove libere, tutti i piloti optano, come previsto, per delle mescole soft. Sicuramente in ottica delle qualifiche di domani, dove molti sceglieranno, probabilmente, pneumatici medi. Occhi puntati sui due contendenti al titolo mondiale, Oscar Piastri e Lando Norris. Il confronto tra i due continua a scaldarsi e, da questo fine settimana, ancora di più.

 

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Una prima mezz’ora a singhiozzo

Bandiera gialla già a cinque minuti dalla partenza per una breve fermata in pista di Gabriel Bortoleto. Il brasiliano è riuscito a ripartire poco dopo. Intanto odore di bruciato per George Russell, probabilmente derivante dall’impianto frenante della vettura. Fermata ai box per Piastri, che scende dalla monoposto. Casco alla mano. Voci parlano di problemi alle cinture, le videocamere, intanto, inquadrano cofano e motore aperto. Possibile ricarica della batteria, ma nessuna conferma a riguardo.

Situazione opposta per la McLaren di Norris. Quest’ultimo, infatti, continua a migliorare il suo tempo ad ogni giro, con mezzo secondo di vantaggio già nel settore centrale. Bandiera rossa a circa 15 minuti dall’inizio. Nonostante si ritenesse fosse causata da un pezzo di carbonio sulla curva 16, l’oggetto nero era in realtà un pezzo di gomma che delimita il cordolo, uscito dalla sua sede. Un problema che blocca la sessione per diverso tempo.

Hamilton tocca il muro

A circa dieci minuti dal termine, Lewis Hamilton tocca il muro. Un incidente che provoca, oltre a una foratura, problemi all’ala anteriore della vettura del sette volte iridato. Tutta la parte anteriore sinistra avrà quindi bisogno di manutenzione. Ulteriore bandiera gialla. Intanto Verstappen riesce, per poco, a non toccare il muro.

Si migliora anche Piastri, che fa un primo settore molto vicino a quello di Norris. Il tempo restante però è poco, e l’australiano non riesce a superare il compagno di squadra. Hamilton riesce a tornare in pista e a completare gli ultimi minuti della sessione. L’Haas di Esteban Ocon va lunga, ma non intacca la prova. Al termine delle FP1 del GP dell’Azerbaijan è Lando Norris a segnare il miglior tempo, con 1:42.704. Dietro di lui Oscar Piastri e la Ferrari di Charles Leclerc.

 

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