Sprint griglia partenza Verstappen

© Red Bull Press Area

Verstappen in pole anche nelle Shootout: occupa così la prima piazza della griglia di partenza per la Sprint Race del GP d’Austria

Nei sei weekend di gara in cui va in scena il particolare format della Sprint tutto è stravolto. Infatti, al posto della terza sessione di libere che solitamente precede la classica qualifica del sabato, si è svolta la Sprint Shootout. Quest’ultima decreta la griglia di partenza della Sprint Race: la mini gara di soli 100 km che si svolgerà in data odierna alle 16:30. Invece la griglia per la gara di domani è stata decretata ieri, al termine delle qualifiche. In entrambe, sul circuito di casa Red Bull, Verstappen ha mostrato la sua egemonia.

Mentre ieri sembrava che Ferrari potesse impensierire l’olandese del team di Milton Keynes, oggi il distacco è stato netto. Il campione del mondo in carica, infatti ha creato l’abisso, rifilando ben mezzo secondo al compagno di squadra Perez. Il team di Maranello perciò, si è dovuto accontentare di inseguire, piazzando le due vettura in terza fila. Una vera rivelazione è la seconda fila per la Sprint Race, con Norris e Hulkenberg che occupano rispettivamente la terza e quarta piazza della griglia di partenza.

I track limits la fanno da padrone

La quarta fila è composta dalla line up dell’Aston, con Alonso settimo e Stroll ottavo. Completano la top ten l’Alpine di Ocon e l’Haas di Magnussen. Deludenti le Mercedes, che si sono rivelate protagoniste in negativo. Hamilton infatti scatterà dalla 18esima piazza, mentre Russell dalla 15esima a causa di un problema idraulico. Ma sono i track limits i protagonisti indiscussi: sin da ieri infatti non hanno fatto altro che scatenare le ire di tifosi e degli stessi piloti. Infatti, il risultato nefasto del sette volte campione del mondo è dovuto appunto alla cancellazione del suo crono per aver oltrepassato i track.

La griglia di partenza per la Sprint Race (ma con riserva)

La griglia di partenza sembra destinata a subire delle variazioni, a causa di alcune penalità da discutere appunto al termine della Sprint Shootout. Charles Leclerc è stato convocato dai commissari per l’impeding effettuato ai danni di Piastri. Ma il monegasco, in quel momento stava rientrando ai box, perciò avrebbe potuto evitare ciò? Anche Nico Hulkenberg dovrà discutere con i commissari a causa dell’unsafe release di cui si è reso protagonista, per un errore commesso nella ripartenza dopo il pit stop. La Haas del tedesco ha effettuato un balzo su se stessa, con la posteriore sinistra che ha saltato sulla mescola appena cambiata.

  1. Max Verstappen (Red Bull);
  2. Sergio Perez (Red Bull);
  3. Lando Norris (McLaren);
  4. Nico Hulkenberg  (Haas);
  5. Carlos Sainz (Ferrari);
  6. *Charles Leclerc (Ferrari);
  7. Fernando Alonso (Aston Martin);
  8. Lance Stroll (Aston Martin);
  9. Esteban Ocon (Alpine);
  10. Kevin Magnussen (Haas);
  11. Alexander Albon (Williams);
  12. Pierre Gasly (Alpine);
  13. Yuki Tsunoda (AlphaTauri);
  14. Nick De Vries (AlphaTauri);
  15. George Russell (Mercedes);
  16. Guanyou Zhou (Alfa Romeo);
  17. Oscar Piastri (McLaren);
  18. Lewis Hamilton (Mercedes);
  19. Valtteri Bottas (Alfa Romeo);
  20. Logan Sargeant (Williams).

*La prima penalità non tarda ad arrivare: il monegasco della Rossa di Maranello scatterà dalla nona piazza e non più dalla sesta. I commissari hanno inflitto a Leclerc una penalità di tre posizioni in griglia da scontare nella Sprint Race. Una decisione che sta creando polemiche a non finire, perché per il medesimo motivo ieri Verstappen non è stato penalizzato.