GP Austria: cambia la classifica… grazie ad Aston Martin
Chi pensava, ieri, di avere tra le mani la classifica definitiva del GP Austria si è sbagliato di grosso. A quasi cinque ore dal termine della gara l’ordine d’arrivo è stato modificato a causa delle violazioni dei track limits
La FIA ha preso la decisione di mettere riguardare la classifica del GP d’Austria a seguito della protesta ufficiale mossa da Aston Martin. Secondo la scuderia inglese, la direzione gara non avrebbe correttamente valutato e quindi sanzionato numerosi track limits.
Dall’esame rieffettuato è uscito fuori che ben otto piloti avrebbero dovuto ricevere delle penalità che non sono arrivate nel corso del GP d’Austria. Il problema dei track limits è stato sottolineato proprio dalla maggior parte dei drivers già dalla giornata di venerdì. In particolar modo, per provare a trovare una soluzione, soprattutto in previsione del prossimo anno, si erano battuti Max Verstappen e Charles Leclerc.
BREAKING: Eight drivers receive post-race penalties for track limit infringements during the race
The top 10 results change, although the podium remains unaffected #AustrianGP #F1 pic.twitter.com/scwtaQG96q
— Formula 1 (@F1) July 2, 2023
I track limits mietono 8 vittime post GP
Su un totale di 1200 segnalazioni sono stati cancellati la bellezza di 83 giri in totale. Proprio a seguito della segnalazione di Aston Martin a farne le spese sono stati otto piloti che si sono visti infliggere una sanzione in secondi di penalizzazione sommati al tempo di gara.
Oltre a Carlos Sainz, che con i dieci secondi di penalizzazione presi è sceso dal quarto al sesto posto, sono stati penalizzati anche Lewis Hamilton (10 secondi), Pierre Gasly (10 secondi), Alex Albon (10 secondi), Esteban Ocon (30 secondi), Logan Sargeant (10 secondi), Nick de Vries (15 secondi) e Yuki Tsunoda (5 secondi).
Il podio è salvo
A seguito delle penalità la classifica del GP Austria è cambiata sensibilmente ma non per quanto riguarda le prime tre posizioni. Se il podio di Verstappen, Leclerc e Perez è al salvo, non si può dire lo stesso di Sainz che perde la sua quarta posizione e scende fino alla sesta piazza con Norris, quarto, e Alonso, quinto.
The state of play as we enter a brand new race week… 📊#F1 pic.twitter.com/jJo6dtY9yM
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Hamilton occupa, ora, l’ottava posizione, passando alle spalle del compagno di squadra, Russell. Da questo ricorso si avvantaggia anche che Aston Martin che grazie alla penalizzazione inflitta a Gasly vede Lance Stroll scalare una posizione e passare dal decimo al nono posto della classifica. Quello al quale è andata peggio è sicuramente Esteban Ocon. Il pilota francese passa dalla dodicesima alla quattordicesima posizione finale.
GP Austria: classifica definitiva
1) Max Verstappen
2) Charles Leclerc
3) Sergio Perez
4) Lando Norris
5) Fernando Alonso
6) Carlos Sainz (penalizzato)
7) George Russell
8) Lewis Hamilton (penalizzato)
9) Lance Stroll
10) Pierre Gasly (penalizzato)
11) Alexander Albon (penalizzato)
12) Zhou
13) Logan Sargeant (penalizzato)
14) Esteban Ocon (penalizzato)
15) Valtteri Bottas
16) Oscar Piastri
17) Nyck De Vries (penalizzato)
18) Kevin Magnussen (penalizzato)
19) Yuki Tsunoda (penalizzato)