GP Australia, l’ordine d’arrivo a Melbourne

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Lo spagnolo della Ferrari, a poche settimane dall’operazione all’appendice, ha dominato la gara di Melbourne, davanti a Leclerc e a Norris
L’ordine di arrivo del GP di Asutralia si tinge di colori caldi: dopo il colpo di scena iniziale, che ha interessato Max Verstappen, Carlos Sainz ha mantenuto la testa della gara, registrando un giro veloce dopo l’altro e prendendosi di forza la vittoria di Melbourne. Dietro di lui un altrettanto performante Charles Leclerc, che negli ultimi giri della gara aveva iniziato a guadagnare qualche decimo sul compagno di squadra. Terza posizione per Lando Norris: sul circuito australiano anche la McLaren è apparsa in ottima forma, ottenendo anche la quarta posizione grazie alle prestazioni di Oscar Piastri.
Quinta posizione per Sergio Perez: l’unica Red Bull rimasta in pista è stata protagonista di diversi sorpassi, a dimostrazione che la scuderia austriaca rimane comunque l’avversario più temibile da combattere. Anche se il GP di Australia ha evidenziato l’umanità del team di Christian Horner, acciaccato da un problema di affidabilità che dopo soli tre giri ha costretto l’olandese pluri-vincitore a parcheggiare la propria monoposto ai box. Probabilmente, se Verstappen fosse rimasto in pista, lo spettacolo sarebbe stato ancora più entusiasmante.
Bene, in questa terza tappa, anche le due Aston Martin, che hanno chiuso in sesta e settima posizione. Dietro ad Alonso e Stroll, la monoposto di Yuki Tsunoda: il pilota della ex AlphaTauri ha conquistato punti importanti per il team, considerando anche la dodicesima posizione del compagno di squadra, che purtroppo non è riuscito a entrare in top 10 nel suo Gran Premio di casa. A chiudere le prime dieci posizioni le due Haas: anche Nico Hulkenberg e Kevin Magnussen sono stati autori di una gara sorprendente, che ha evidenziato (almeno nella gara odierna) una netta differenza con le performance dello scorso anno.
In Australia un ordine di arrivo con qualche colpo di scena
Ad aprire l’altra metà dell’ordine di arrivo del GP d’Australia, la Williams guidata da Alex Albon; dietro di lui, dopo Daniel Ricciardo, la monoposto di Pierre Gasly. Il pilota Alpine ha subito una penalità di 5 secondi per aver superato la linea in uscita dai box, ma ha mantenuto ugualmente la tredicesima piazza, davanti alle due Kick Sauber. Il compagno di squadra non è andato oltre la sedicesima posizione, davanti a un George Russell autore di uno spettacolare incidente proprio durante l’ultimo giro del GP d’Australia.
Fortunatamente, il pilota britannico non ha riportato conseguenze, nonostante la sua vettura si sia letteralmente fermata in modo perpendicolare alla pista, costringendo l’imposizione del regime di Virtual Safety Car. Sfortunato anche il compagno di scuderia: Lewis Hamilton è infatti il secondo ritirato di giornata. Non è ancora chiaro il problema riscontrato dal numero 44 della Mercedes, che purtroppo questo weekend non è stata del tutto all’altezza delle aspettative.
Ecco l’ordine di arrivo completo del GP d’Australia 2024:
RACE CLASSIFICATION (LAP 58/58)
Drama from start to finish 😵#F1 #AusGP pic.twitter.com/DdGtk9vNDr
— Formula 1 (@F1) March 24, 2024