GP Arabia Saudita, qualifiche: le Rosse volano, ma è di Perez la pole

saudita

© Red Bull Content Pool

Prima pole in carriera per Sergio Perez: sarà lui a partire dalla prima casella, strappandola a Charles Leclerc per appena 25 millesimi

Il Gran Premio d’Arabia Saudita è alle porte e i piloti riscaldano i motori per cercare il miglior piazzamento per la gara di domani. I tre appuntamenti di prove libere sono stati monopolizzati da Charles Leclerc, che ha firmato il miglior tempo sia nella giornata di venerdì sia questa mattina. Però Max Verstappen lo segue a pochissima distanza, pronto a prendersi la rivincita del rovinoso appuntamento della scorsa settimana.

LE Q1 IN ARABIA SAUDITA


Dopo meno di dieci minuti, le Q1 vengono interrotte da una bandiera rossa causata da Latifi. Il pilota canadese infatti ha perso la sua Williams in curva 13, andando a sbattere fortemente contro il muretto. La sessione riprende a undici minuti dal termine: il tempo più veloce della prima sessione viene registrato da Sainz, in 1’28″855. I primi eliminati delle qualifiche del GP dell’Arabia Saudita sono, partendo dal basso: Tsunoda, Latifi, Hulkenberg, Albon e Lewis Hamilton.


Il pilota giapponese, che partirà dalla ventesima casella domani, è stato richiamato ai box subito dopo la ripartenza, a causa di problemi. La Scuderia AlphaTauri non è riuscita a riportare in pista la monoposto. Incredibile l’eliminazione di Hamilton: il sette volte campione del mondo non riesce a entrare in Q2, nonostante il suo neo compagno di squadra abbia firmato il quarto tempo delle Q1.

Q2: PREOCCUPAZIONE PER SCHUMACHER

Anche le Q2 vengono fermate da una bandiera rossa: durante un giro veloce il pilota Haas perde in curva 12 la monoposto, che con un fortissimo impatto contro le barriere viene completamente distrutta. Schumacher viene caricato sull’ambulanza, mentre i commissari prendono tempo per ripulire la pista. Prima della bandiera rossa, gli steward avevano notato l’incidente tra Ocon e Ricciardo: il pilota McLaren, infatti, ha bloccato il passaggio in pista al francese durante il suo giro veloce.

In un’intervista per Sky Sport Italia, il team principal della Haas Guenther Steiner conferma che Mick Schumacher è cosciente e non riporta danni fisici esterni. Ha parlato con la madre ed è stato trasportato in elicottero in ospedale, per eseguire ulteriori controlli più approfonditi. Dopo una lunga attesa di un’ora, i piloti possono riprendere le qualifiche.


Un’ultima possibilità per migliorarsi, e alla fine gli esclusi sono delle qualifiche del GP dell’Arabia Saudita: Stroll, Schumacher, Zhou, Ricciardo e Norris. Ancora una volta, è Sainz il più veloce della sessione: registra un crono di 1’28″686. Si riconfermano in gran forma le Ferrari e le Red Bull, mentre per McLaren continua la sofferenza: entrambe le monoposto restano fuori dalla top 10.

LE Q3 IN ARABIA SAUDITA REGALANO LA PRIMA POLE POSITION PER UN PILOTA MESSICANO

I dieci piloti a contendersi le qualifiche sono del GP dell’Arabia Saudita: Sainz, Leclerc, Verstappen, Perez, Russell, Ocon, Alonso, Gasly e Magnussen. Ed è il messicano a spuntarla: con un crono di 1’28200“, strappa la pole position a Leclerc per soli 25 millesimi. Verstappen resta ancorato in quarta posizione, separato dal suo compagno di squadra dalle due Rosse. In Arabia Saudita sarà dunque la Red Bull di Perez a partire dalla prima casella.