GP Arabia Saudita griglia di partenza Perez Leclerc

Credit: Red Bull Content Pool

Dopo la doppietta Ferrari in Bahrain, c’era grande attesa per le qualifiche del GP di Arabia Saudita: la griglia di partenza

A Jeddah è stata la Red Bull a spuntarla sulla Ferrari. Sergio Perez, domani prenderà il via del GP di Arabia Saudita dalla prima posizione della griglia di partenza. Il messicano, che ha stampato un eccezionale crono di 1.28.200, alla prima curva dovrà fare i conti con la Ferrari di Charles Leclerc, secondo, staccato dalla Red Bull di appena 25 centesimi.

La Ferrari c’è

Si può dire che Perez, ha rovinato la festa alla Ferrari che a Jeddah ha rischiato di far partire in prima fila entrambe le F1-75. Infatti, Carlos Sainz ha chiuso la sessione in terza posizione, staccato di poco più di due decimi dal poleman. Una prova di forza per la Ferrari che ha confermato come i buoni riscontri del Bahrain non siano stati un caso isolato.

Disastro Mercedes

In quarta posizione troviamo a sorpresa Max Verstappen, staccato di 261 millesimi dal suo compagno di squadra. Alle spalle del pilota olandese partirà a sorpresa l’Alpine di Esteban Ocon, quinto, seguito dall’unica Mercedes che ha preso parte alla Q3, quella di George Russell, sesto.
Settima posizione per Fernando Alonso, che accusa un distacco dal proprio compagno di squadra di nemmeno un decimo mentre sull’ottava piazza si è fermata l’Alfa Romeo di Valtteri Bottas. Chiudono la top ten l’Alpha Tauri di Pierre Gasly, nono, e la Haas di Kevin Magnussen, decimo.

Norris è il primo degli altri

Dopo il disastro visto in Bahrain le McLaren si sono mostrate in ripresa a Jeddah. Lando Norris ha chiuso la sessione di qualifiche in 11esima posizione mentre Daniel Ricciardo si è fermato alle spalle del compagno di squadra, dodicesimo.
Il cinese Zhou riesce a portare la sua Alfa Romeo fino alla tredicesima piazzola della griglia di partenza mentre Mick Schumacher domani, se prenderà il via del GP di Arabia Saudita, partirà dalla 14esima posizione.

Paura per Schumacher

Il pilota tedesco della Haas, quando mancavano circa cinque minuti al termine della Q2, ha perso il controllo della monoposto andando in testacoda e sbattendo violentemente contro le barriere. Nonostante l’arrivo dell’ambulanza in pista in via precauzionale, in base alle prime informazioni giunte, il pilota non ha mai perso conoscenza e avrebbe parlato anche coi medici.

Hamilton fuori in Q1

In 15esima posizione troviamo l’Aston Martin di Lance Stroll mentre Lewis Hamilton, in evidente difficoltà anche rispetto al compagno di squadra, non è riuscito ad andare oltre la 16esima posizione. Fanalino di coda di questa seconda qualifica dell’anno: Alex Albon con la Williams, 17esimo, Nico Hulkenberg, chiamato a sostituire Vettel a causa del Covid, 18esimo, e Nicholas Latifi, 19esimo. Tsunoda, invece, prenderà il via della corsa dalla corsia box.

GP Arabia Saudita: la griglia di partenza

PRIMA FILA
1. Sergio Perez (Red Bull)
2. Charles Leclerc (Ferrari)

SECONDA FILA
3. Carlos Sainz (Ferrari)
4. Max Verstappen (Red Bull)

TERZA FILA
5. Esteban Ocon (Alpine)
6. George Russell (Mercedes)

QUARTA FILA
7. Fernando Alonso (Alpine)
8. Valtteri Bottas (Alfa Romeo)

QUINTA FILA
9. Pierre Gasly (Alpha Tauri)
10. Kevin Magnussen (Haas)

SESTA FILA
11. Lando Norris (McLaren)
12. Daniel Ricciardo (McLaren)

SETTIMA FILA
13. Zhou Guanyu (Alfa Romeo)
14. Mick Schumacher (Haas)

OTTAVA FILA
15. Lance Stroll (Aston Martin)
16. Lewis Hamilton (Mercedes)

NONA FILA
17. Alex Albon (Williams)
18. Nico Hulkenberg (Aston Martin)

DECIMA FILA
19. Nicholas Latifi (Williams)
20. Yuki Tsunoda (Alpha Tauri)