GP d'Arabia Saudita, FP3: carica Red Bull

Credits: Red Pull Racing Team COntent Pool

Nelle FP3 del GP d’Arabia Saudita si fanno avanti le Red Bull, mai al comando nelle libere dall’inizio dell’inedito appuntamento

È sicuramente interessante osservare come lavorino e come reagiscano le differenti scuderie alle prese con un tracciato tutto nuovo. Se l’opinione dei piloti è unanime nel promuovere il cittadino di Jeddah, quella degli uomini al muretto e nei box è di sicuro condizionata dal gran numero di insidie che si celano dietro le polverose curve saudite. Nel pomeriggio del sabato la prima sorpresa: è la Red Bull di Max Verstappen a siglare il tempo più veloce nelle FP3 del GP d’Arabia Saudita. L’olandese è riuscito a staccare il leone di Stevenage Lewis Hamilton di oltre due decimi invertendo così i risultati della sessione precedente.

Continua il momento positivo delle AlphaTauri, con Gasly per la terza volta consecutiva in top 5 preceduto però dal compagno di squadra Yuki Tsunoda. Soltanto sesta la Mercedes di Valtteri Bottas. Il finlandese anticipa di ottanta millesimi la Ferrari di Charles Leclerc ricostruita in tempo record dopo l’impatto ad alta velocità di ieri. Ottavo l’altro ferrarista Carlos Sainz che accusa solo 48 millesimi di ritardo rispetto al monegasco. Chiudono la top 10 la Alpine di Esteban Ocon e la McLaren di Lando Norris. L’inglese migliora il suo piazzamento più alto, ieri fermo alla dodicesima piazzola. Retrocede con il quattordicesimo tempo invece Daniel Ricciardo.

Prosegue l’exploit delle Alfa Romeo, con Giovinazzi e Raikkonen che occupano rispettivamente la dodicesima e la tredicesima piazzola. Profondo rosso invece per le Aston Martin: Stroll precede Vettel. I due chiudono a sandwich la Williams dell’arrembante Russell. Chiudono la classifica le due Haas di Schumacher e Mazepin. Non resta dunque ora che attendere le 18 ore italiane, orario in cui aprirà la pit lane per le prime qualifiche nella storia del GP d’Arabia Saudita.