GP Arabia Saudita, FP2: Red Bull sempre lì in cima

GP Arabia Saudita, FP2: Red Bull sempre lì in cima

Credits: Red Bull Content Pool

Nelle FP2 squadre e piloti hanno avuto modo di prendere maggiormente le misure con il tracciato del GP dell’Arabia Saudita. Occhio al passo gara, che a differenza di quello del Bahrain potrebbe far presupporre a una bella lotta

Già a Jeddah potrebbero arrivare alcune risposte alle mille domande che ci portiamo dietro dal Bahrain. Le prime libere si erano concluse con una Red Bull capace di piazzare entrambe le sue monoposto in cima alla classifica dei tempi, seguite a ruota dall’Aston Martin di Alonso; e con le Ferrari solo in settima e undicesima posizione. Un risultato, letto così, di poca importanza considerato il diverso approccio avuto dalle squadre a questo fine settimana. Al contrario, le FP2 ci hanno offerto spunti più interessanti in relazione a quello che sarà il proseguimento del GP dell’Arabia Saudita.

Per quelli di Maranello la sessione è iniziata con del flow-viz sull’ala posteriore a monopilone della SF23, evidentemente per meglio analizzare quelli che sono i flussi intorno al posteriore della vettura. Parlando di gomme, la griglia si è divisa fra chi ha effettuato i primi giri lanciati con la gialla e chi invece con la bianca. Un circostanza che è stata piuttosto caotica a causa del traffico in pista.

Dopodiché è stato il momento di provare la qualifica con mescola più morbida. Anche questa volta le numerose auto presenti hanno reso davvero complicato trovare un giro pulito in un circuito con la carreggiata così stretta, tant’è che prima di metterne insieme uno buono in molti hanno dovuto aspettare. Non a caso Leclerc si è aperto in radio col suo ingegnere dicendo: “Il traffico è un incubo”.

TOP 10 

  1. Verstappen 1.29.603
  2. Alonso + 0.208
  3. Perez + 0.299
  4. Ocon + 0.436
  5. Russell + 0.467
  6. Gasly + 0.497
  7. Stroll + 0.507
  8. Hülkenberg + 0.578
  9. Leclerc + 0.738
  10. Sainz + 0.989

FP2, LA SIMULAZIONE DI GARA

A venti minuti dalla fine delle FP2 è stato poi il turno della simulazione del passo gara, molto attesa dai più. Sappiamo che il degrado in Arabia non costituisce un grande problema per via delle caratteristiche dell’asfalto. È comunque molto interessante analizzarlo facendo una comparazione fra l’uno e l’altro. Da ciò si evince, come si poteva ben immaginare anche prima di verderlo, una Red Bull molto forte. Si guardi in particolare la simulazione di Sergio Perez con la media in cui man mano si vede abbassare il tempo sul giro.

Malgrado ciò anche Ferrari, Mercedes e Aston Martin potrebbero essere in ballo. Va detto però che sia Leclerc che Sainz, rispetto gli altri, sembrano aprire una forbice leggermente più ampia fra quello che è il crono d’attacco e l’ultimo dello stint. E che più solido e costante pare quello di Alonso.

GP Arabia Saudita, FP2: Red Bull sempre lì in cima
Simulazioni passo gara effettuate da Verstappen, Perez, Leclerc, Sainz, Hamilton, Russell e Alonso durante le FP2 del GP dell’Arabia Saudita.