GP Abu Dhabi Hamilton 2020

Credits: Mercedes official twitter

Lewis Hamilton è pronto per il GP di Abu Dhabi: domani, in gara, si impegnerà per concludere la stagione al meglio

È appena terminata l’ultima sessione di qualifiche per questa stagione 2020. Il weekend del britannico si è delineato sin da subito piuttosto positivo. Dopo il rientro dall’isolamento per Covid-19, ha stampato delle buone prestazioni durante le prove libere del venerdì. Durante le FP3 di questa mattina ha fatto il sesto tempo. Invece, in qualifica, con qualche sbavatura, Hamilton si è portato in terza casella, un’ottima seconda fila in vista del GP di Abu Dhabi di domani.

Ai microfoni del post qualifica, esordisce Hamilton: “Sono innanzitutto molto grato per essere tornato nel team durante questo weekend, per cercare di concludere la stagione molto positiva che abbiamo vissuto. È stato un weekend molto difficile, senza dubbio: soprattutto riprendere il ritmo, anche se sono mancato solo per un paio di settimane. È come se avessi perso lo slancio. Ho faticato tanto finora”. 

Non sono riuscito a trovare il bilanciamento ottimale ma comunque ho dato tutto. Congratulazioni a Max, per lui questa buona prestazione è un ottimo modo per mettere il suo timbro su questa stagione. Domani, in gara, gli darò del filo da torcere. Proverò a dare il massimo”, asserisce Hamilton.

HAMILTON PENSA IN VISTA DELLA GARA

Sicuramente la mente del britannico è concentrata sulla prestazione al GP di Abu Dhabi di domani: “Chiaramente domani proverò a vincere. È sempre più bello partire da primi, non posso negarlo. Questa è una pista molto difficile, soprattutto per i sorpassi. In termini di strategia possiamo giocare le nostre carte, anche con la partenza. I primi giri e il primo stint sono molto importanti. Sono già entusiasta all’idea di poter riuscire a ribaltare questa situazione.

In termini di soste non penso sarà una gara particolarmente entusiasmante, perché di solito su questa pista si utilizza una strategia ad una sola sosta. Qui due soste non penso possano funzionare, la pit lane e la corsia d’uscita sono molto lunghe. Si cerca sempre di minimizzare il tempo che si perde”, afferma Hamilton per concludere.