GP Abu Dhabi, FP3: Perez davanti a Verstappen, Ferrari lontana sulla qualifica

Credits: Red Bull Content Pool
IL GP di Abu Dhabi è sempre il momento delle ultime volte, e proprio nelle ultime FP3 si sono viste una Red Bull ed una Mercedes competitive sia nelle simulazioni di qualifica che di gara (in base a quanto visto ieri). Ferrari, che oggi ha dovuto lavorare per assicurasi d’aver aggiustato il passo, si vede indietro di sei decimi nel giro secco
La sessione di prove libere del venerdì pomeriggio ha messo in evidenza la necessità di dover cambiare qualcosa soprattutto per la Ferrari. Considerato il degrado nel passo gara che l’aveva posta come terza forza, dietro una Red Bull centratissima ed una buona Mercedes. Le FP3 del GP di Abu Dhabi hanno concesso perciò l’opportunità ad alcuni di aggiustare il tiro, ad altri di migliorarlo ulteriormente.
Per la Rossa, la prima ad essere scesa in pista, l’attività è stata inaugurata con la gomma media per una sequenza di giri veloci. Mentre Mick Schumacher, seguito poi da entrambe le W13, ha iniziato subito con vere e proprie simulazioni di qualifica con la mescola più morbida. Come loro, hanno preferito lavorare con la rossa altri piloti, quali Kevin Magnussen e Daniel Ricciardo.
In generale per entrare nel vivo dell’azione si è dovuto attendere un po’. Infatti solo con un tracciato un poco più gommato il traffico ha cominciato a farsi più intenso. La rossa è stata la gomma più utilizzata, ma altri, oltre a Charles Leclerc e Carlos Sainz, hanno deciso di montare la gialla. Come le due Alpine, o come Sergio Perez e Pierre Gasly.
In casa AlphaTauri l’ultima sessione non è stata esente da problemi, con il francese che ha accusato una foratura provocata dalla sua stessa vettura dopo aver perso un frammento dell’ala anteriore. Circostanza che ha condotto la Direzione Gara a sventolare la bandiera rossa – non perché la AT03 fosse ferma in pista, ma per il detrito. Per aver superato una Haas in tale situazione Lewis Hamilton sarà costretto a presentarsi dai commissari.
Con il semaforo verde, anche Max Verstappen ha fatto finalmente segnare un crono scegliendo di andare immediatamente con una soft già usata. Nel frattempo la Ferrari ha continuato a focalizzarsi sulla media effettuando alcune tornate imitando la corsa di domenica, alla luce delle difficoltà di ieri. Sembrando più competitiva. Si è poi tornati a concentrarsi sulla qualifica; cosa che gli avversari avevano già intrapreso a preparare.
Sia il monegasco che lo spagnolo nel loro primo tentativo non hanno brillato. Risultando lontani sei decimi e mezzo dal tempo di riferimento di Sergio Perez, dietro non solo alle Mercedes ma anche alla McLaren di Lando Norris. A sintomo delle fatiche c’è la frase del classe ’97 che in radio si è aperto dicendo: “L’anteriore è andato dopo quattro curve“. Insomma migliorando da una parte si è peggiorati dall’altra. Ci sarà quindi ancora qualcosa da aggiustare per la squadra di Maranello in vista delle ultime qualifiche della stagione.
