Gli pneumatici senza termocoperte creano scetticismo?

Pneumatici senza termocoperte

© Pirelli, Press Area

Gli pneumatici senza termocoperte saranno fonte di problemi di sicurezza per piloti e meccanici, queste sono le preoccupazioni di George Russell. Anche Leclerc e Alonso si aggiungono al coro degli scettici

Uno degli obiettivi della Formula 1 e di Pirelli è quello introdurre, idealmente a partire dalla prossima stagione, delle mescole che non abbiano bisogno di essere preriscaldate prima di scendere in pista. Lo sviluppo di questi nuovi pneumatici senza termocoperte fa parte di una serie di sforzi che il Circus sta mettendo in atto per ridurre la sua impronta di carbonio. Nonostante la complessità del portare avanti un progetto simile, Pirelli è riuscita a fare progressi con il suo prodotto, riuscendo a testarlo di recente a Barcellona.

Prima di far entrare ufficialmente in vigore gli pneumatici senza termocoperte bisognerà passare per una votazione alla fine di luglio che coinvolgerà la Formula 1, i team e la FIA. Gli ultimi in ordine di tempo ad aver girato con queste nuove specifiche sono stati i piloti Ferrari e Mercedes. Così hanno potuto raccogliere feedback importanti per migliorare gli pneumatici in vista dell’ultimo test che si terrà dopo il Gran Premio di Gran Bretagna a Silverstone con Haas e Red Bull.

Gli pneumatici senza termocoperte provocheranno disagi?

Tra i piloti che hanno girato sulla pista catalana c’è Russell, che alla vigilia del Gran Premio del Canada si è dichiarato scettico riguardo questa novità. Sebbene i test abbiano dato risultati incoraggianti, il pilota delle frecce d’argento ha suggerito che i buoni risultati siano dovuti anche alle alte temperature e alle caratteristiche della pista spagnola. Infatti, nel mese di febbraio Russell aveva avuto modo di girare a Jerez con dei prototipi non definitivi, quando le temperature erano sensibilmente più basse, potendo così effettuare un confronto.

“Con il senno di poi, probabilmente non è stato testato nelle condizioni giuste e sul circuito giusto”, ha dichiarato Russell. Ciò quando gli è stato chiesto un giudizio sull’utilizzo in gara degli pneumatici senza termocoperte. “Siamo andati su un circuito come quello di Barcellona, che ha un asfalto piuttosto aggressivo, e con temperature della pista di circa 40 gradi. Inoltre l’asfalto era gommato dopo il weekend di gara. Il grip delle mescole era a un livello molto precario all’uscita dalla corsia dei box, ma già alla curva 5 del giro d’uscita era a un livello accettabile.

“Ma se faccio un confronto con l’inizio dell’anno, quando ho fatto un giro a Jerez con una temperatura della pista di 10 gradi, è stato estremamente difficile uscire dai box. E se devo essere del tutto onesto, non credo che, come sport, siamo ancora in grado di portare questi pneumatici in uno scenario di gara. Sarei molto preoccupato per tutti i meccanici ai box durante un pit stop e per il giro d’uscita in una gara con condizioni di freddo. Ci saranno incidenti, non ho dubbi. Penso che ci sia molto lavoro, spese e sviluppo per questi pneumatici. Potrebbero essere impiegati altrove”.

Scetticismo diffuso tra i piloti

Leclerc ha fatto eco alle riflessioni espresse da Russell e ha chiesto che vengano condotti ulteriori test. Ciò sarebbe utile per ottenere un quadro più ampio della vera efficienza del nuovo prodotto Pirelli. “Per ora non ho tutte le risposte – ha detto il pilota della Ferrari quando gli è stato chiesto se le mescole possono essere utilizzate in gara.

“Il test ha avuto un riscontro positivo anche grazie alle alte temperature di Barcellona. Ma non ho mai provato questi pneumatici a temperature più basse, ed è qui il grande punto interrogativo. Quindi è molto difficile rispondere se sarò contento di usarle. Mi piacerebbe testare questi pneumatici in condizioni diverse e vedere se sono utilizzabili in tutte le condizioni di gara”.

Fernando Alonso è invece uno dei pochi piloti in Formula 1 ad aver potuto sperimentare i vantaggi e i disagi di questi tipi di pneumatici in IndyCar a Indianapolis. Anche lo spagnolo però si dichiara diffidente, perché crede che il Circus non debba seguire lo stesso percorso. “Penso che dipenda dall’efficienza energetica delle mescole che metti su quel circuito specifico”, ha affermato il pilota dell’Aston Martin. “Il circuito di Barcellona è più incline a questo genere di novità. In altri posti renderebbe le cose molto difficili. Non so come potrebbero andare in posti come Monaco o altri circuiti. Non sono un grande fan degli pneumatici senza termocoperte a essere onesti, e non ne vedo il motivo per esserlo”.

Alice Lomolino