Giovinazzi nel panico russo senza radio: “Confusione totale”
Una gara non molto brillante quella di Giovinazzi in Russia, compromessa però dalla mancanza di comunicazioni radio fra il team e il pilota
Durante i giri finali del Gran Premio di Russia, le comunicazioni radio tra piloti e team si sono infiammate per tutti. Nel tentativo di scegliere la giusta strategia dopo l’arrivo della pioggia. E’ stato così per tutti tranne, però, che per Antonio Giovinazzi, il quale ha dovuto affrontare l’intera gara sul circuito di Sochi con problemi alla radio. E la corsa del pilota pugliese è stata così irrimediabilmente compromessa. Proprio nel momento in cui Giovinazzi ha bisogno di portare a casa i migliori risultati possibili. Per convincere Vasseur a non sostituirlo per la prossima stagione.
Per tutta la durata della gara, difatti, Giovinazzi ha avuto grosse difficoltà: “Non mi funzionava la radio fin dal primo giro, quindi era impossibile comunicare con la squadra. Dunque è stata una gara difficile, soprattutto per la gestione del carburante. Ho provato a guardare il mio muretto box dal rettilineo principale per capire cosa dovevo fare, ma senza radio era tutto confusionale”.
Il capo dell’ingegneria a bordo pista Alfa Romeo, Xevi Pujolar, ha convenuto: “La mancanza di comunicazioni ha complicato le cose, perché è stata una gara difficile per la gestione del carburante. E poi soprattutto alla fine, con la pioggia e tutto il resto. Inizialmente poteva sentirci ma noi non sentivamo lui, ma dopo pochi giri abbiamo perso tutto. E’ stato molto complicato e ha influito non poco sulla sua prestazione“.