Gasly: “Stagione deludente per Alpine”

Gasly Alpine deludente

© Pierre Gasly Twitter

Gasly confessa quanto questa prima parte di stagione in Alpine sia stata deludente e spera che la pausa possa essere rigenerativa per tutto il team

Con la prima parte del calendario alle spalle, l’Alpine si ritrova a dover rispondere a molte più domande di quante si pensassero. Il team, infatti, vegeta al sesto posto della classifica Costruttori, mentre le dirette contendenti fanno sfoggio dei loro progressi. Aston Martin è riuscita a costruirsi un tesoretto grazie alla sinergia che c’è tra Alonso e la vettura; la McLaren ha fatto un notevole balzo in avanti negli ultimi GP dopo i considerevoli aggiornamenti.

Sembra che neanche il clamoroso terzo posto di Esteban Ocon a Monaco e il terzo posto della gara sprint a Spa di Gasly possano rasserenare il cielo cupissimo di Estone. A causa delle scarse prestazioni, il Team Principal Otmar Szafnauer e il Direttore Sportivo Alan Permane hanno lasciato il team. Il CEO Laurent Rossi, invece, è stato licenziato dal presidente del Gruppo Renault, Luca de Meo, la settimana prima in Ungheria.

Alpine deludente per Gasly, ma c’è potenziale

Al termine del Gran Premio del Belgio, è lo stesso Gasly a rendersi conto dell’enorme divario che lo separa dai suoi colleghi in pista. Il pilota francese ha infatti ammesso che la sua A523 manca di potenziale complessivo rispetto ai team rivali di Formula 1″ e di non essere all’altezza delle aspettative. “Stiamo inseguendo costantemente il tipo di equilibrio che mi piace in una vettura”, ha ammesso il pilota Alpine ai media. “Se non altro, il feeling all’inizio dell’anno era leggermente migliore rispetto agli eventi recenti. Quindi dobbiamo capire se è legato all’aggiornamento o ha a che fare con la pista o le gomme”.

Gasly ha concluso dicendo: “C’è del lavoro da fare, e penso che il nostro potenziale complessivo non sia stato del tutto espresso rispetto ai nostri concorrenti. Sembra che ci sia anche una piccola speranza per far funzionare davvero l’auto al meglio. Non è facile, ma è un bene che abbiamo un paio di settimane per rivedere l’inizio dell’anno e sono sicuro che torneremo più forti nella seconda parte del mondiale”.

Alice Lomolino